VERA e PR.I.S.CI.LLA per prevenire violenza e cyberbullismo sessuale: Coop Sociale Anziani e Non Solo per il 25 novembre

Il progetto europeo VERA: un modello formativo per prevenire il rischio di abuso sessuale nei confronti dei giovani con autismo
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Anziani e non solo è lieto di presentare i primi risultati del progetto europeo “VERA – Violence Prevention Through Theatre-Based Educational Resources for Women with Autism Spectrum Disorder”, dedicato alla prevenzione del rischio di violenza sessuale nei confronti dei giovani con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), con particolare attenzione alle donne e alle ragazze nello spettro. Le ricerche mostrano dei dati preoccupanti e riportano che 9 donne con autismo su 10 riferiscono di aver subito esperienze di violenza sessuale (Cazalis et al., 2022) e le giovani nello spettro risultano maggiormente esposte a violenza psicologica, bullismo e cyberbullismo rispetto ai loro coetanei neurotipici (Cooke et al., 2025).
Questa vulnerabilità non è legata alle competenze individuali, ma a contesti educativi e sociali non ancora adeguati a rispondere ai bisogni specifici di comunicazione, comprensione relazionale e definizione dei confini personali. Il progetto VERA intende infatti colmare queste lacune, approfondendo le prospettive delle persone che nel quotidiano vivono e si interfacciano con il disturbo dello spettro autistico e sviluppando risorse educative a misura dei destinatari. 

Dalla co-progettazione a un modello di formazione europeo: Il progetto promuove un approccio integrato e partecipato alla prevenzione della violenza di genere, attraverso il rafforzamento delle competenze educative, la collaborazione tra famiglie e professionisti e la costruzione di contesti sociali più consapevoli e sicuri. Nella prima fase del progetto condotta in Italia, Spagna ed Estonia, sono state realizzate interviste e focus group con giovani adulti con autismo, familiari e professionisti (educatori, insegnanti, psicologi, assistenti sociali, terapisti).

Dall’analisi comparativa è emersa la necessità di:

  • garantire coerenza educativa tra famiglia, scuola e servizi;
  • fornire strumenti specifici ai professionisti per affrontare i temi del consenso, dei limiti relazionali e della sicurezza;
  • offrire supporto psicoeducativo ai caregiver familiari;
  • promuovere contenuti accessibili, concreti e visivi per favorire la comprensione e l’inclusione.

A partire da questi risultati è stato sviluppato un modello di riferimento europeo per la realizzazione di percorsi educativi rivolti a professionisti, caregiver e giovani adulti con ASD. Il modello adotta il Teatro dell’Oppresso (TO) come metodologia di apprendimento esperienziale. Questa tecnica è basata su un approccio che utilizza il linguaggio teatrale per analizzare e trasformare situazioni di vulnerabilità, stimolando la partecipazione attiva e la consapevolezza dei diritti individuali.

Le prossime fasi del progetto prevedono la sperimentazione del modello formativo nella primavera 2026 in Italia, Spagna ed Estonia per valutarne l’efficacia e favorirne la diffusione all’interno dei contesti educativi e sociali europei. Saranno realizzati percorsi formativi gratuiti su temi come la prevenzione dell’abuso, la segnalazione di situazioni di rischio e il rafforzamento del supporto e dell’autoefficacia, che coinvolgeranno in ciascun Paese almeno:

  • 10 genitori o familiari (2 incontri da 3 ore ciascuno)
  • 10 professionisti (3 incontri da 3 ore ciascuno)
  • 5 giovani con autismo (4 incontri da 2 ore ciascuno)

Per saperne di più

PR.I.S.C.I.LLA: inclusione digitale e prevenzione del cyberbullismo e molestie sessuali online

Anziani e non solo è stato il promotore ed è partner italiano del progetto europeo PR.I.S.C.I.LLA. Il progetto nasce per rispondere a un crescente bisogno di inclusione digitale tra i giovani con disabilità intellettiva. Internet e i social media rappresentano oggi spazi fondamentali di socializzazione, espressione e crescita personale, ma possono anche esporre i più vulnerabili a rischi come molestie sessuali online e cyberbullismo. Queste esperienze possono avere un impatto profondo sul benessere e sull’identità delle persone coinvolte.

Per affrontare tali sfide, il progetto promuove un uso consapevole e sicuro del digitale attraverso due percorsi formativi inclusivi:

  • Un programma per i giovani con disabilità intellettiva, volto a rafforzare le competenze digitali e la
    consapevolezza dei rischi, aiutandoli a navigare in rete in modo più sicuro e responsabile. Il corso
    completo è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale: https://priscillaproject.eu/results-2/.
  • Un programma per educatori e professionisti del sociale, attualmente in fase di sviluppo, che
    fornisce strumenti pratici per replicare il modello formativo, migliorare il supporto ai giovani con
    disabilità intellettiva e sarà sperimentato nei prossimi mesi.

    Accanto alle attività formative, PR.I.S.C.I.L.LA promuove una campagna di sensibilizzazione digitale: tra
    febbraio e marzo si terranno quattro incontri informativi gratuiti per genitori e caregiver di persone con disabilità intellettiva, pensati per aumentare la consapevolezza sui rischi e le opportunità dei social media e diffondere strategie pratiche per una maggiore sicurezza e autonomia digitale.
    In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, PR.I.S.C.I.L.LA rinnova l’impegno di Anziani e non solo nella lotta contro ogni forma di violenza verso le persone con disabilità, inclusa quella che si manifesta online. Le molestie digitali, il cyberbullismo e la violenza di genere in rete colpiscono in modo particolare le donne e le persone con disabilità, rendendo urgente la diffusione di una cultura digitale fondata sul rispetto, sulla parità e sulla sicurezza. Attraverso i suoi percorsi formativi e le attività di sensibilizzazione, come quelli promossi da PR.I.S.C.I.L.LA, Anziani e non solo lavora per costruire una rete inclusiva e protetta, in cui ogni persona, indipendentemente dal genere o dalle proprie caratteristiche, possa sentirsi libera di esprimersi, imparare e partecipare in modo sicuro alla vita digitale.

Per saperne di più, visita il sito https://priscillaproject.eu/ e seguici sui social con l’hashtag #PRISCILLA_PROJECT.

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