Agribus: è partito il progetto di trasporto sicuro per contrastare il caporalato

Nasce Agribus, un progetto sperimentale pensato per garantire un trasporto sicuro e regolare ai lavoratori e alle lavoratrici agricole, spesso costretti a spostarsi con mezzi propri o, peggio, a ricorrere ai caporali.
Il progetto, che ha preso il via a metà giugno e continuerà fino al 13 settembre, si inserisce all’interno delle azioni promosse dalla Sezione territoriale di Ferrara della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, di cui fanno parte anche Legacoop Estense e cooperativa sociale CIDAS, insieme a molti soggetti istituzionali tra cui Comune di Ferrara, INPS, Prefettura, Agenzia regionale per il lavoro.
Nell’ambito di questa iniziativa, CIDAS offre un servizio di mediazione linguistico-culturale, si occupa della traduzione della carta dei servizi sottoscritta dai lavoratori e organizza incontri informativi per coinvolgere il maggior numero possibile di persone.
L’inaugurazione della prima corsa, si è svolta alle 4.00 del mattino presso la stazione di Portomaggiore, alla presenza del Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, dei rappresentanti dei sindacati CGIL FLAI, CISL e UILA-UIL, della direttrice dell’INPS Dott.ssa Annalisa D’Angelo, del direttore dell’Agenzia per il Lavoro Dott. Andrea Panzavolta, oltre ad AMI, EBAT, al sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi e ai Carabinieri di Portomaggiore.

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