Il welfare non è un costo. É il cuore di una società giusta. Il welfare non è solo un sistema di servizi, è un progetto di società. Legacoopsociali – insieme a Legacoop Campania – promuove la terza tappa di #controvento, gli Stati Generali della cooperazione sociale a Salerno il 7 e 8 ottobre al Grand Hotel Salerno: il giorno 8 è prevista una sessione pubblica aperta a tutti con panel di confronto dove interverranno scrittori, rappresentanti istituzionali, esperienze cooperative da tutto il Paese, Fondazioni e docenti universitari.
Il tema
ll “welfare delle transizioni” è il titolo di questa e sposa una prospettiva che vuole rimuovere barriere e generare diritti. Un welfare che abbatte i muri invisibili che ostacolano le persone nei momenti chiave della vita – dalla nascita all’invecchiamento, dalla malattia alla perdita del lavoro – e che combatte l’isolamento, le disuguaglianze, la frammentazione tra salute, assistenza e comunità.
“Un approccio dinamico – afferma Massimo Ascari, presidente nazionale Legacoopsociali – attento ai cambiamenti socioeconomici e demografici della società, che riconosce le vulnerabilità complesse e intersezionali, e risponde con risorse integrate, personalizzate, umane. Un ecosistema ibrido, che integra pubblico, privato e terzo settore e promuove cooperazione in un’ottica di welfare universale. È un welfare che non rincorre l’emergenza, ma costruisce continuità, equità e bellezza, possibilità. È lo spazio per immaginare e costruire insieme un nuovo patto sociale, dove i diritti non siano un privilegio, ma una condizione garantita”.
“Legacoopsociali – aggiunge Anna Ceprano, presidente Legacoop Campania – propone un welfare che unisce innovazione e visione sistemica. La cooperazione sociale, radicata nei territori e orientata all’interesse generale, è un attore strategico, un laboratorio permanente, promotrice di politiche e pratiche capaci di rispondere alle persone e alle trasformazioni che esse stanno vivendo, valorizzando il lavoro di cura, la prossimità e l’inclusione”.
