Venerdì 12 settembre, al Ridotto del Teatro Comunale, si è svolto il primo evento pubblico annuale della Community della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara, momento di incontro tra studenti, istituzioni, imprese e i protagonisti della Rete dei Ferraresi.
La prima parte dell’evento è stata moderata dal giornalista Federico Di Bisceglie, che ha introdotto i lavori e accompagnato gli interventi iniziali. Ad aprire sono stati Ruggero Villani, presidente e fondatore della Scuola, insieme ai giovani coordinatori Ester Leonardi e Thomas Melissano. Villani ha ricordato che la Scuola, nata nel 2023, risponde all’esigenza di formare “leader trasformativi” nei settori economico, istituzionale e sociale, con un progetto decennale che coinvolgerà circa 300 studenti. Nei primi due anni hanno partecipato già 50 giovani, oggi impegnati a portare competenze e visione innovativa sul territorio. La Scuola è sostenuta da CNA, Confartigianato, Confcooperative, Confindustria Emilia, Confagricoltura, Fondazione Fratelli Navarra, Legacoop Estense, CISL, Emilbanca, insieme a Camera di Commercio Ferrara-Ravenna, Università di Ferrara, Regione, Provincia e Comune di Ferrara.

Leonardi ha presentato la nascita della Community e della Rete dei Ferraresi, progetto che connette professionisti originari della città e oggi attivi in Italia e all’estero, nato da un’idea di Andrea Benini. In un anno Leonardi e Melissano hanno realizzato 30 interviste inedite che saranno raccolte in una collana editoriale. «Ferrara esporta talenti e spesso li consideriamo capitale umano perduto. Questo progetto va nella direzione esattamente opposta: capire se queste esperienze possano tornare utili alla città», ha spiegato Leonardi. Per l’occasione 17 “ferraresi nel mondo” sono tornati in città, tra cui Federico Varese, Paolo Galli, Giulia Galli, Nicola Minelli, Mario Resca, Gabriele Veronesi, Simonetta Sorio, Chiara Bacilieri, Giovanni Pilati, Riccardo Breveglieri, Andrea Trevisani, Giovanni Missanelli, Beatrice Vaccari e Alessandro Vaccari.
Melissano ha sottolineato il ruolo della Scuola come agente locale per creare opportunità di carriera e come interlocutore strategico da consultare nelle scelte di sviluppo della provincia.
L’assessore Matteo Fornasini ha definito l’iniziativa “strategica” per superare il campanilismo e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, tra cui tra cui le aziende sponsor dell’evento Artec Pneumatic e Zuffellato Technologies.
La senatrice Maria Alessandra Gallone, consigliera del Ministro Anna Maria Bernini, ha ribadito il sostegno del Ministero alla Scuola, sottolineando che “Ferrara deve diventare sempre più una città universitaria, e negli ultimi tempi la sua attrattività in questo senso è cresciuta”.

La tavola rotonda “L’innovazione come leva per uno sviluppo territoriale equilibrato”, moderata da Cristiano Bendin (Capo Redazione Il Resto del Carlino Ferrara), ha visto interventi di Laura Ramaciotti, Davide Bellotti e Mario Resca. La rettrice ha indicato l’innovazione come processo sistemico, citando il Tecnopolo, il progetto ECOSISTER e l’impegno di Unife sull’Intelligenza Artificiale. Bellotti, presidente FESVI, ha sottolineato la necessità di strategie condivise per trattenere i giovani, sviluppare startup e attrarre investimenti qualificati. Resca, Cavaliere del Lavoro ed ex CEO di McDonald’s Italia, ha ribadito che giovani e innovazione sono le chiavi per lo sviluppo, invitando a rafforzare le collaborazioni pubblico-private e gli investimenti in settori come cultura e chimica. «Due sono gli elementi fondamentali per la crescita: i giovani e l’innovazione. Se combinati, generano enorme valore», ha affermato Resca.
A seguire, le testimonianze di Nicola Minelli, che ha richiamato l’importanza del ruolo dei mentori nella crescita dei giovani, e del professor Paolo Galli, che ha ricordato le scoperte sui polimeri nate a Ferrara e l’invenzione del paraurti in plastica, simbolo dello spirito visionario ferrarese.
La giornata si è conclusa con una cena conviviale a Palazzo Pendaglia, curata dall’Istituto Vergani Navarra, con la partecipazione di tutti gli studenti, promotori e sostenitori della Scuola.
L’evento ha confermato la Scuola e la sua Community come laboratorio permanente di idee e connessioni: una realtà che nasce dal basso e guarda lontano, con l’ambizione di trasformare le radici in futuro.
Per la direttrice di Legacoop Estense Chiara Bertelli, “con l’organizzazione dell’evento del 12 settembre scorso, gli studenti della Scuola di Sviluppo hanno dimostrato concretamente di essere già sulla buona strada per diventare punti di riferimento del nostro territorio. Contenuti interessanti, ospiti di rilievo da Ferrara e da diverse parti del mondo, entusiasmo e partecipazione sono stati gli ingredienti del pomeriggio e della serata. Come Legacoop Estense siamo orgogliosi di poter continuare a dare il nostro contributo a questo progetto che guarda al futuro”. La terza edizione della scuola è entrata nel vivo e gli studenti nelle prossime settimane e mesi prenderanno parte alle lezioni su economia, sviluppo e territorio.
