Le Università e gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) in Italia pongono sempre più la valorizzazione della conoscenza al centro delle loro strategie, anche promuovendo lo sviluppo di startup deep tech ad alto impattoo sociale all’interno di ecosistemi territoriali, in una prospettiva più ampia di terza missione. In tal senso, i progetti PNRR hanno rappresentato uno stimolo ad adottare un approccio di sistema e una visione di lungo termine per individuare risposte efficaci ai problemi complessi legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In questo contesto, il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) 2025 mette in campo il talento di ricercatrici e ricercatori che trasformano la conoscenza scientifica in imprese innovative capaci di fare la differenza nei settori Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech. Un Premio unico in Europa e in Italia, ideato da PNICube, straordinaria “rete delle reti” riconosciuta best pactice dall’OCSE proprio per la sua capacità di connettere territori, comunità e attori dell’innovazione.
Promossa dalla Rete PNICube e organizzata con l’Università degli Studi di Ferrara, la più grande e capillare Business Plan Competition d’Italia arriva per la prima volta a Ferrara il 4 e 5 dicembre 2025, presso la sede dell’Università di Ferrara al Ferrara EXPO, con il patrocinio dei Ministeri MAECI, MIMIT, MUR, dell’Ambasciata d’Italia Santa Sede e dell’Ambasciata di Francia in Italia, di CRUI, ASviS, Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Ferrara, CCIAA Ferrara, Ascom Ferrara-Confcommercio, Confindustria Emilia, Fondazione Ecosister, e grazie alla Main Sponsorship di Gruppo Iren e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva.
Al Premio concorrono quest’anno 76 progetti d’impresa basati sulla ricerca scientifica, vincitori delle 17 Start Cup regionali, veri e propri circuiti virtuosi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in 18 regioni, con il coinvolgimento di oltre 400 attori dell’innovazione e dei 59 associati PNICube, che rappresentano oltre l’80% delle università pubbliche italiane.
L’evento riunisce rappresentanti di primo piano del mondo imprenditoriale, delle istituzioni, delle università e degli EPR, creando un contesto ideale per condividere proposte concrete e best practice e per rafforzare gli ecosistemi dell’innovazione in Italia, promuovendo una ricerca capace di trasformarsi in impresa, generare innovazione ad alto e duraturo impatto, e contribuire alle sfide della sostenibilità.
L’evento riunisce rappresentanti di primo piano del mondo imprenditoriale, delle istituzioni, delle università e degli EPR, creando un contesto ideale per condividere proposte concrete e best practice su come rafforzare gli ecosistemi dell’innovazione in Italia e affrontare la sfida dello scaleup, promuovendo una ricerca capace di trasformarsi in impresa, generare innovazione ad alto e duraturo impatto e contribuire alle sfide della sostenibilità. Un network, quello di PNICube, in forte crescita, attivo in settori strategici per la competitività del sistema Italia – dalle scienze della vita e tecnologie medicali a quelle pulite e nel settore energia, dall’industria all’ICT – con una presenza femminile superiore alla media nazionale.
«Gli eccellenti risultati anche di questa 23ª edizione confermano il ruolo strategico delle università della Rete PNICube per il progresso sostenibile e la grande forza innovatrice della collaborazione», afferma la Presidente Paola M.A. Paniccia, Delegata allo Sviluppo di Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata. «I 76 progetti finalisti e il coinvolgimento sui territori di oltre 400 attori dell’innovazione raccontano un percorso generativo unico, quello del Premio Nazionale per l’Innovazione, capace di catalizzare idee e progetti ad elevato spessore scientifico e tecnologico, portandoli fuori dai laboratori di ricerca per dare risposte ai bisogni di sostenibilità della società. La nostra “rete delle reti” unisce 18 ecosistemi regionali attraverso 17 Start Cup locali e 59 associate, rappresentando oltre l’80% delle università pubbliche italiane. Dal 2003, il PNI ha supportato oltre 1.300 progetti innovativi, più della metà trasformate in imprese oggi attive sui mercati. Un modello di valorizzazione imprenditoriale della ricerca che fa di PNICube un’esperienza a impatto riconosciuta come best practice dall’OCSE».
«Accogliere a Ferrara il PNI significa confermare, ancora una volta, la centralità che attribuiamo alla ricerca e alla sua capacità di generare futuro. – ha commentato la Rettrice dell’Università di Ferrara, Laura Ramaciotti – Per me, questo ruolo ha un valore particolare: guido un Ateneo che investe con convinzione nel trasferimento delle conoscenze e, allo stesso tempo, nella mia funzione di Presidente CRUI mantengo uno sguardo costante sulle dinamiche che attraversano l’intero sistema universitario, per il quale l’innovazione è da tempo uno dei motori principali dello sviluppo del Paese. Il PNI ci ricorda che le Università non sono solo luoghi in cui si produce sapere, ma ambienti in cui quel sapere si traduce in soluzioni, imprese, visioni nuove. È qui che prende forma il capitale umano in grado di dialogare con l’economia reale e contribuire alla crescita dei territori. Per il nostro Ateneo, organizzare questa edizione del Premio è la naturale prosecuzione di un impegno che da anni ci vede sostenere l’imprenditorialità e accompagnare i talenti verso la creazione di nuove opportunità. Questo lavoro si innesta in un contesto regionale, quello dell’Emilia-Romagna, che ha fatto dell’innovazione una scelta strategica, sostenuta con politiche lungimiranti e coerenti. Alle startup finaliste chiediamo di guardare avanti con audacia; a noi spetta il dovere di offrire un ambiente capace di farle crescere. Le giornate del PNI saranno un’occasione per condividere idee e confermare una verità semplice: investire nella conoscenza è la via per affrontare il futuro con responsabilità».
IL PROGRAMMA | Una rete delle reti in azione per lo sviluppo degli ecosistemi dell’innovazione
Il PNI 2025 si svolgerà in presenza a Ferrara Expo il 4 dicembre (9:00-17:30) e 5 dicembre (9:00-13:30) e offrirà due giorni intensi di pitch, tavole rotonde, networking e un’area expo di respiro internazionale, dove startup, investitori e aziende potranno incontrarsi e approfondire nuove opportunità di business.
Presenti il Vice Premier e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini, il Capo di Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Federico Eichberg e l’AD di Invitalia Bernardo Mattarella.
Tra i panel in cui si confronteranno esperti e leader di rilievo delle istituzioni, delle università e del mondo imprenditoriale “La sfida dello scaleup per l’ecosistema delle startup innovative” che vedrà l’intervento di Francesco De Michelis (MITO Technology), Francesco Morgia (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Luigi Gallo (Invitalia), Jean David Maio (Era & Innovation), Gianluca Consoli (Ministero dell’Università e della Ricerca), Marina Silverii (ART-ER), Giuseppe Conti (Netval) e Claudia Pingue (CDP Venture Capital).
La sfida finale e la cerimonia di premiazione: il 5 dicembre i team finalisti si disputeranno 4 premi di 25.000 euro ciascuno nei settori di innovazione Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech altamente strategici per la qualità della vita che verranno commentati nelle loro attuali tendenze, rispettivamente da IREN, Huawei, Prysmian e Day One. E il titolo di vincitore assoluto del PNI 2025, che garantirà all’Ateneo di provenienza la Coppa Campioni PNI. Le selezioni saranno effettuate da una Giuria composta da esperti valutatori provenienti dal mondo imprenditoriale, dalla ricerca e dal venture capital, sulla base dell’impatto sociale, economico ed ambientale dei progetti di startup innovativa. Saranno inoltre assegnati ai progetti più meritevoli su tematiche di rilevanza strategica Premi e Menzioni Speciali messi in palio dagli sponsor e dai partner PNICube.
I Premi e le Menzioni Speciali
- Premio Speciale IREN: assegnato all’iniziativa imprenditoriale più innovativa e sinergica con i business del Gruppo IREN S.p.A. che avrà l’opportunità di presentare le proprie soluzioni, avviare collaborazioni industriali o commerciali, accedere a opportunità di investimento. Intende valorizzare le realtà emergenti capaci di generare valore condiviso e favorire la transizione verso un futuro più sostenibile e innovativo;
- Premio Speciale INVITALIA “Imprenditoria Femminile” in collaborazione con OSIF-Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, per le migliori startup innovative femminili dalla ricerca: i 3 progetti più promettenti ottengono un assegno di 10.000 euro ciascuno;
- Premio Venture CDP premia i team finalisti del PNI (ovvero 4 team per categoria) per consentire loro un accesso più consapevole e accelerato al mercato dei capitali;
- Menzione Speciale Innovazione Sociale – Premio Organismo di Ricerca CRF – “Memorial Moreno Rotondi” per lo Sviluppo Sostenibile e Crescita Sociale: premio di €5.000 per la startup che sviluppi soluzioni innovative capaci di integrare ricerca, economia circolare, tecnologie pulite e impatto sociale positivo sulle comunità;
- Premio Speciale EIT Health, assegnato ad una startup nella categoria Life Sciences-MedTech per un servizio di consulenza di supporto al fundraising e business development;
- Premio Speciale 28Digital, premia una startup nella categoria ICT con l’assegnazione di 1 voucher per accedere allo Speed Master-Executive Course, un programma di 3 mesi per imprenditori che vogliono far crescere la propria startup;
- Premio Speciale UniCredit Start Lab, per l’accesso alla piattaforma di business e alla gamma di servizi specializzati UniCredit;
- Premio speciale SearchOn We Make Future: per la migliore startup finalista in ognuna delle 4 categorie di innovazione PNI. Il Premio consiste in uno spazio espositivo al WMF, incontri B2B con investitori provenienti da 49 Paesi, elevator pitch sullo Startup Stage;
- Premio Speciale SearchOn AI for future per la migliore startup finalista che ha applicato l’AI per la qualità della vita. Il Premio consiste in uno spazio espositivo all’AI Festival;
- Premio Speciale Young Entrepreneur Program (YEP) corrispondente a 10 Borse di un valore di circa 1.000 € ciascuna per una settimana immersiva nel mondo dell’innovazione francese. Il programma include la visita al salone Vivatech a Parigi e l’esplorazione di un ecosistema innovativo Pépite;
- Premio Speciale Jacobacci, consiste in 2 ore di consulenza strategica e orientativa gratuita per 2 startup a cui è offerto un supporto prezioso per la valorizzazione e la protezione della proprietà intellettuale;
- Premio Speciale Day One “Deep tech outliers”, è il premio dedicato alle tecnologie Deep Tech più promettenti, che pur raggiungendo la finale, non hanno vinto in una delle categorie principali di PNI 2025. Dà accesso al percorso di venture building curato da Day One;
- Premio speciale Fondazione Bracco: rivolto a un team finalista del PNI, consiste nella partecipazione al programma “progettoDiventerò” di Fondazione Bracco, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare i risultati ottenuti;
- Premio speciale “Deep Ocean Capital”: destinato ad un team finalista del PNI, consiste in un’attività di advisory per la redazione del business plan da presentare a dieci potenziali investitori;
- Premio Speciale Legacoop Estense e Indicoo: offre alla migliore idea di impresa l’accesso ai servizi di accelerazione/incubazione Indicoo, oltre ad un matching con le associate di Legacoop e opportunità di networking con le realtà della rete cooperativa, inclusi fondi di investimento;
- Premio Speciale “Your Export Studio” assegnato alla migliore idea di impresa che dimostri elevato potenziale di sviluppo sui mercati internazionali. Offre l’utilizzo di YES CONNECT, piattaforma avanzata che mette a disposizione un database online con oltre 400 milioni di aziende in 196 Paesi.
PNI 2025 | Il Network
Il PNI 2025 è promosso da PNICube e organizzato con l’Università degli Studi di Ferrara. Main Sponsor: Gruppo Iren, Prysmian Group. Main Partner: AlmavivA. Sponsor: A11 Venture, ART-ER, Cariplo Factory, CDI – Centro Diagnostico Italiano, Coopfond, Organismo di Ricerca CRF Cooperativa Ricerca Finalizzata Sc, Day One, Fondazione Bracco, Giesseti, Huawei, Indaco, Indicoo, Jacobacci & Partner, Kilabs Pharma, Legacoop Estense, LiFTT, Mito Technology, Mediseen, Persico Group, Sipro Ferrara, Toyota, Unicredit Start Lab, Young Export Studio. In collaborazione con: Invitalia, CDP Venture Capital SGR, Business France, Deep Ocean Capital, EIT Health, Fund to Innovate, Institut Français Italia, Pépite France, 28Digital, Social Innovation Monitor, Osif-Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, Associazione GammaDonna, Search On Media Group, Avvenire. Con il Patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ambasciata d’Italia Santa Sede e Ambasciata di Francia in Italia, CRUI, ASviS, Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Ferrara, CCIAA Ferrara, Ascom Ferrara-Confcommercio, Confindustria Emilia, Fondazione Ecosister.
Info e programma: Premio Nazionale per l’Innovazione 2025 (pnicube.it)
PNICube www.pnicube.it è la Rete Nazionale degli Incubatori Universitari e delle Start Cup Competition, promossa dalla CRUI, fondata nel 2004 con la missione della valorizzazione imprenditoriale della ricerca attraverso un percorso generativo di imprenditorialità innovativa di ampio respiro, locale e nazionale, che ha per protagonisti ricercatori e studenti universitari. Unica nel suo genere in Italia e Europa, la Rete PNICube conta oggi 59 associati tra Università, Incubatori accademici e altri Enti pubblici e privati di promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità, coinvolgendo 18 Regioni italiane attraverso 17 Business Plan Competition locali (Start Cup) in due competizioni nazionali (Premio Nazionale per l’Innovazione e Premio IMSA), dirette a promuovere la creazione e lo sviluppo di imprese ad alto contenuto di conoscenza ed elevato impatto sociale per il progresso sostenibile. L’OCSE ha riconosciuto PNICube come best practice a livello internazionale per lo sviluppo delle Regioni e dell’Italia, in virtù della sua capacità di “connettere” i network locali basati sulla collaborazione tra Università, imprese, investitori e pubbliche amministrazioni.
La Rete PNICube
- Abruzzo: Università dell’Aquila, Università d’Annunzio Chieti-Pescara, Gran Sasso Science Institute, Innovalley
- Basilicata: Università della Basilicata
- Calabria: Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università della Calabria
- Campania: Università di Napoli Federico II, NewSteel S.r.l, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università di Napoli Parthenope, Università Suor Orsola Benincasa, Università di Salerno, Università del Sannio
- Emilia Romagna: Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Ferrara, Almacube S.r.l., ART-ER S.cons.p.a
- Friuli Venezia Giulia: Università di Trieste, Università di Udine, Area Science Park – Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste
- Lazio: Università di Roma Tor Vergata, Sapienza Università di Roma, Sapienza Innovation and Entrepreneurship Hub-SIEH, Università Campus Bio-Medico di Roma, Luiss Guido Carli, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, Consorzio Sapienza Innovazione
- Liguria: FILSE – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico
- Lombardia: Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Politecnico di Milano
- Marche: Università Politecnica delle Marche, Università di Macerata, Università di Camerino
- Molise: Università del Molise
- Piemonte: Università di Torino, 2i3T Scarl, Università del Piemonte Orientale, I3P S.c.p.a.
- Puglia: Università di Bari, Università di Foggia, LUM Jean Monnet, Boosting Innovation in Poliba Scarl
- Sardegna: Università di Sassari, Università di Cagliari
- Sicilia: Università di Catania, Università di Messina, Università di Palermo
- Toscana: Università di Firenze, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
- Trentino Alto Adige: Trentino Sviluppo S.p.a.
- Umbria: Università di Perugia
- Veneto: Università di Padova, Università di Verona



