CPR System presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

CPR System ha presentato il 16 settembre a Bologna il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo CPR, relativo all’anno 2024, un documento che ne testimonia in modo trasparente e misurabile l’impegno sui temi ambientali, sociali ed economici.

Il Bilancio, realizzato su base volontaria con il supporto tecnico di AzzeroCO2, società di consulenza per la sostenibilità fondata da Legambiente e Kyoto Club, è stato redatto con riferimento agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), in linea con le indicazioni della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), e rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di adeguamento alle future normative europee.

L’analisi di doppia rilevanza ha consentito di identificare otto temi materiali, con focus strategico su cambiamento climatico ed economia circolare, pilastri del modello di business di CPR, da sempre orientato alla sostenibilità e al riuso degli imballaggi.

«Raccontare un anno di attività attraverso le pagine di questo Bilancio di Sostenibilità significa, per noi, dare voce a un impegno che nasce da lontano e guarda avanti con sempre maggiore determinazione per consolidare e rafforzare la leadership del nostro modello a livello nazionale ed europeo.» – ha dichiarato Gabriele Ferri, Presidente di CPR System.

Il Bilancio fotografa i principali risultati raggiunti nel 2024: oltre il 96% dei rifiuti avviati al recupero; massimizzazione dei cicli di riutilizzo delle casse CPR, concepite secondo rigorosi criteri di eco-design per garantirne una lunga durata e massimizzarne il riutilizzo; crescente impiego di materia prima seconda (MPS R-PP), generata internamente dalle casse che al termine del loro ciclo di vita sono recuperate e trasformate, riducendo l’uso di risorse vergini; zero infortuni e zero malattie professionali; oltre 1.200 ore di formazione per il personale.

«In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, la trasparenza non è più un’opzione. Il Bilancio di Sostenibilità fa proprio questo: trasforma l’impegno in dati verificabili – ha dichiarato Alessandro Martella, Direttore Generale di AzzeroCO2. Il nostro ruolo al fianco di CPR System è stato fornire la metodologia per tradurre il loro modello operativo in indicatori misurabili. Il risultato non è un semplice report, ma un vero e proprio strumento di governance che permetterà al gruppo di orientare le decisioni strategiche e consolidare un percorso di crescita responsabile e sostenibile».


«Un lavoro condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione aziendale che ha rafforzato la collaborazione e l’apertura da parte di tutte le funzioni» – ha concluso Melissa Manfredini, Responsabile Coordinamento Progetti di CPR System che ha guidato la realizzazione del primo bilancio di sostenibilità del Gruppo”.

Con il primo Bilancio di Sostenibilità, CPR System si conferma leader di filiera per modello operativo e qualità della rendicontazione. La leadership si esprime lungo tre direttrici:

L’adozione di Standard europei e doppia rilevanza. Il Bilancio è stato redatto integrando la doppia materialità (impatto e rilevanza finanziaria) e mappando in modo sistematico impatti, rischi e opportunità (IROs). Questo approccio anticipa gli scenari regolatori e abilita decisioni di business più documentate e comparabili.

Il percorso di economia circolare “chiusa” e tracciabile. Il modello CPR valorizza eco-design, riutilizzo su più cicli, riciclo a circuito chiuso e impiego crescente di Materia prima seconda (MPS R-PP) auto-generata, con tassi di recupero superiori al 96%: un sistema che riduce strutturalmente uso di risorse vergini e impronta carbonica, tutelando al contempo la sicurezza alimentare lungo la filiera.

Persone e sicurezza come asset strategico. Performance su salute, sicurezza e sviluppo delle competenze (zero infortuni e oltre 1.200 ore di formazione nel 2024) dimostrano una gestione integrata che sostiene sia la produttività che la qualità operativa.

Attraverso la preparazione dei contenuti del nostro Primo Bilancio di Sostenibilità – conclude la direttrice Generale Monica Artosi – abbiamo voluto dare priorità al rafforzamento dei valori fondanti del nostro modello CPR. L’intento principale è stato seguire i principi fondamentali della nostra Mission, integrando in maniera indissolubile questa esperienza al nostro DNA aziendale, rafforzando la nostra leadership e generando valore per i nostri Soci, i nostri clienti e l’intera filiera.”

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