A Modena un incontro pubblico su Gina Borellini promosso Abitcoop, CDD, ANPI e Istituto Storico

Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – e dell’80° Anniversario della Liberazione – si è svolto martedì 2 dicembre alle 18 alla Casa delle Donne (Strada Vaciglio Nord 6 – Modena) un incontro a ingresso libero dedicato ad una grande protagonista della nostra storia: Gina Borellini. L’incontro, dal titolo “Protagoniste. Dalla Resistenza alla costruzione della democrazia”, è stato promosso da Abitcoop insieme a Centro Documentazione Donna, ANPI e Istituto Storico, in collaborazione con ANMIG, UDI, CGIL-SPI e con il patrocinio del Comune di Modena. Al centro dell’iniziativa il libro, ripubblicato per l’occasione grazie al contributo di Abitcoop e degli altri soggetti promotori dell’iniziativa “Un paltò per l’Onorevole. Gina Borellini, Medaglia d’oro al valor militare”, di Caterina Liotti e Mariagiulia Sandonà (Mucchi, 2025).

Quest’anno – spiega Simona Arletti, Presidente di Abitcoopabbiamo voluto raccontare le donne sotto un altro punto di vista, presentando un esempio non di donna vittima di violenza ma di una donna protagonista della nostra storia: Gina Borellini. Questo perché siamo convinte che un cambio culturale nelle giovani generazioni si possa produrre anche e soprattutto attraverso esempi di donne che hanno preso in mano la loro vita lottando per sé e per tutte le altre. Gina fu protagonista di una rivoluzione, quella femminile, che tuttora mette in crisi tanti uomini che non accettano che le donne decidano in tutta libertà della loro vita”.

Valorizzare la biografia di Gina Borellini – aggiunge Antonietta Vastola, presidente del Centro Documentazione Donnaprotagonista della Resistenza e poi delle prime istituzioni democratiche, eletta nel Consiglio comunale di Concordia nel 1946 e una delle sole 49 donne ad entrare In Parlamento nel 1948, ci permette di consegnare in eredità alle nuove generazioni il valore della democrazia costruita attraverso la partecipazione .Questa nuova edizione rappresenta l’occasione per rendere nuovamente disponibile l’unica ricerca storica interamente dedicata a Borellini. Un lavoro prezioso, nato grazie alla donazione dell’archivio personale da parte della famiglia Martini al Centro documentazione donna, che rinnova il nostro impegno a restituire senso e profondità al rapporto tra memoria, partecipazione e cittadinanza attiva.

Nel corso dell’evento sono intervenute – dopo i saluti di Antonietta Vastola Presidente Centro Documentazione Donna, e di Simona Arletti Presidente Abitcoop – Mariagiulia Sandonà coautrice della pubblicazione, Vanni Bulgarelli Presidente di ANPI Modena e Giulia Ricci dell’Istituto Storico. Ha introdotto Caterina Liotti, del Centro documentazione donna.

Durante l’incontro sono stati proiettati spezzoni del docufilm «Vorrei dire ai giovani… Gina Borellini un’eredità di tutti» (regia di Francesco Zarzana).

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