Vuoi creare una cooperativa?
SCOPRI LO SPORTELLO STARTUP
Lo sportello Startup di Legacoop Estense è dedicato a chiunque abbia un’idea imprenditoriale e voglia realizzarla in forma cooperativa. Supportiamo gratuitamente gli aspiranti cooperatori nella elaborazione dell’idea imprenditoriale e, una volta verificatane la fattibilità, li accompagniamo nell’individuazione del modello di impresa, nella stesura del business plan e del piano finanziario, nella stesura dello Statuto e nel disbrigo delle pratiche burocratiche.
Costruiamo un mondo migliore, insieme.
Perchè creare una cooperativa?
Perché insieme siamo più forti →
Se pensi che le persone, mettendosi insieme, possano fare la differenza, la cooperazione è il modello di impresa che fa per te!
Le cooperative sono imprese di proprietà collettiva, nate dalla convinzione che le singole persone, unendo idee, risorse e impegno comune, possano ottenere risultati che da soli sarebbe difficile raggiungere. Le singole gocce, insieme, possono creare l’onda del cambiamento!
Perché la cooperazione è un’idea antica con uno sguardo moderno →
Braccianti, Case del Popolo, cooperative di consumo.
Ma anche cooperative di ingegneria e architettura, professionisti del digitale e della comunicazione, pionieri della transizione energetica.
Se la cooperazione affonda le radici nella storia dell’emancipazione delle classi popolari, oggi guarda con successo ai settori più all’avanguardia, capace di stare al passo con i tempi senza perdere di vita il proprio significato: un modello di fare impresa che non sia predatorio e individualista, ma democratico e redistributivo.
Per costruire un futuro sostenibile e responsabile →
Impresa sostenibile: un valore cooperativo
Oggi sempre più aziende stanno comprendendo che fare impresa in modo sostenibile e responsabile è non solo possibile, ma anche necessario. La cooperazione lo sa da sempre, avendo questi valori tra i propri principi fondanti.
Per creare impatto sulla comunità e sul territorio →
Alla base dei principi cooperativi c’è l’interesse per la comunità di riferimento
L’attività di impresa serve anche a produrre e redistribuire ricchezza sul proprio territorio, dando un contributo al benessere della propria comunità.
Perché entrare in una rete che può supportarti e farti crescere →
La cooperazione è più di una forma giuridica:
è una visione di economia, un ecosistema di imprese e organizzazioni che condividono idee, principi e valori e provano a costruire insieme un mondo migliore.
Perchè creare una cooperativa?
Perché insieme siamo più forti
Se pensi che le persone, mettendosi insieme, possano fare la differenza, la cooperazione è il modello di impresa che fa per te!
Le cooperative sono imprese di proprietà collettiva, nate dalla convinzione che le singole persone, unendo idee, risorse e impegno comune, possano ottenere risultati che da soli sarebbe difficile raggiungere. Le singole gocce, insieme, possono creare l’onda del cambiamento!
Perché la cooperazione è un’idea antica con uno sguardo moderno
Braccianti, Case del Popolo, cooperative di consumo.
Ma anche cooperative di ingegneria e architettura, professionisti del digitale e della comunicazione, pionieri della transizione energetica.
Se la cooperazione affonda le radici nella storia dell’emancipazione delle classi popolari, oggi guarda con successo ai settori più all’avanguardia, capace di stare al passo con i tempi senza perdere di vita il proprio significato: un modello di fare impresa che non sia predatorio e individualista, ma democratico e redistributivo.
Per costruire un futuro sostenibile e responsabile
Impresa sostenibile: un valore cooperativo
Oggi sempre più aziende stanno comprendendo che fare impresa in modo sostenibile e responsabile è non solo possibile, ma anche necessario. La cooperazione lo sa da sempre, avendo questi valori tra i propri principi fondanti.
Per creare impatto sulla comunità e sul territorio
Alla base dei principi cooperativi c’è l’interesse per la comunità di riferimento
L’attività di impresa serve anche a produrre e redistribuire ricchezza sul proprio territorio, dando un contributo al benessere della propria comunità.
Perché entrare in una rete che può supportarti e farti crescere
La cooperazione è più di una forma giuridica:
è una visione di economia, un ecosistema di imprese e organizzazioni che condividono idee, principi e valori e provano a costruire insieme un mondo migliore.
APRIRE UNA COOPERATIVA
Fare cooperazione in 10 domande e risposte
L’impresa cooperativa è costituita da almeno 3 soci e può avere la forma della S.r.l o della S.p.A. La cooperativa mette al centro le persone, per questo pone dei limiti alla remunerazione del capitale, garantendo così la centralità dei soci. Tra i principi fondamentali che regolano l’impresa cooperativa ci sono:
Democrazia. La cooperativa è un’impresa “democratica” che prevede un forte controllo da parte dei soci secondo il principio “una testa, un voto”, indipendentemente dalla propria quota sociale.
Mutualità. Il rapporto mutualistico si realizza tra soci e cooperativa e descrive vantaggi e obblighi reciproci. La mutualità può avere forme diverse: vantaggi, benefici o migliori condizioni. L’essenza del rapporto mutualistico è il “ristorno”, un vantaggio che viene riconosciuto ai soli soci, proporzionalmente alla quantità e qualità degli scambi avuti con la cooperativa.
Intergenerazionalità. L’impresa cooperativa prevede l’indivisibilità del patrimonio e il reimpiego degli utili nell’impresa stessa, garantendo così lavoro stabile, sviluppo nel tempo e stabilità economica della società. Queste condizioni rendono l’impresa cooperativa un’impresa “sostenibile” e attenta alle opportunità delle generazioni future.
Gestire la propria impresa, partecipare ai processi decisionali, sentirsi parte di un progetto imprenditoriale che risponde alle esigenze dei soci ed è attento ai bisogni della collettività.
La cooperativa è un’impresa che attribuisce centralità alle persone e alle comunità di riferimento, non delocalizza, non è orientata a fare profitto ma a rispondere ai bisogni delle persone, principalmente in termini di lavoro e servizi.
La cooperativa applica i principi di democrazia e partecipazione, favorendo il protagonismo dei lavoratori nell’attività economica.
Inoltre, l’impresa cooperativa può essere costituita con capitali sociali molto bassi, consentendo in questo modo la partecipazione ad un ampio numero di soci.
La cooperativa è un’impresa a tutti gli effetti, non è un’associazione non-profit, né un’associazione di volontariato; quello che la caratterizza è la ripartizione degli utili:
- rispetto agli enti non-profit infatti è prevista la possibilità di dividere parte degli utili tra i soci;
- rispetto alle altre società di capitali invece ha un obbligo a reinvestire la gran parte degli utili nell’impresa.
La cooperativa finalizza la maggior parte degli utili al conseguimento degli obiettivi dei soci e in tal senso li destina alla patrimonializzazione della società, mentre le altre società devono remunerare i soci proporzionalmente alla propria partecipazione societaria.
Una particolare tipologia di cooperative è quella delle cooperative sociali, che essendo onlus per legge, rientrano nella categoria del non-profit.
Le cooperative possono essere di lavoro (i soci sono i lavoratori stessi), di consumo (i soci sono i consumatori) e utenza (i soci sono gli utenti; un caso specifico sono le cooperative di dettaglianti, i cui soci sono i commercianti).
Le imprese cooperative operano in tutti i settori produttivi su tutto il territorio nazionale.
Produzione e lavoro: manifatturiero, industriale, edilizia, meccanico, energia, consulenza.
Servizi: web, manutenzione, vigilanza, logistica, trasporti, ristorazione, global service.
Grande distribuzione: consumatori, utenza, dettaglianti.
Agricoltura e pesca: coltivazione, allevamento, trasformazione, pesca.
Cultura turismo e media: stampa, web e digitale, servizi culturali e museali, spettacolo, organizzazione eventi, accoglienza e servizi per il turismo.
Credito, finanza, assicurazioni: servizi bancari, servizi finanziari, servizi assicurativi.
Salute e sociale: sanità, benessere, disabilità, infanzia, disagio sociale, anziani, migranti.
Abitazione: politiche abitative, efficientamento energetico.
Per trasformare un’idea progettuale in un’impresa cooperativa è necessario:
- essere almeno 3 soci;
- redigere l’Atto costitutivo e lo Statuto per atto pubblico;
- iscrizione nel Registro delle imprese;
- attribuzione del codice fiscale e della partita I.V.A.;
- comunicazione d’inizio attività all’Agenzia dell’Entrate e alla Camera di Commercio;
- iscrivere la cooperativa all’Albo nazionale delle Cooperative.
Per conoscere in dettaglio le informazioni necessarie, è possibile contattare lo Sportello Startup.
La quota sociale minima per ogni socio è di 25 euro fino ad un massimo di 100.000 euro.
Il capitale iniziale deve comunque essere adeguato agli scopi prefissati e ad affrontare le spese iniziali per:
- Notaio (per la redazione dello Statuto)
- Iscrizione al Registro delle Imprese
- Iscrizione all’Albo nazionale
A queste possono aggiungersi ulteriori spese di consulenza per la redazione del regolamento e del business plan (altamente consigliato).
La cooperativa deve ogni anno destinare almeno il 30% degli utili netti a riserva indivisibile volto alla patrimonializzazione dell’impresa e versare il 3% dei propri utili ad un fondo mutualistico per la promozione dell’impresa e del modello cooperativo.
Le cooperative hanno alcuni vantaggi fiscali in relazione al fatto che parte degli utili della cooperativa non vengono distribuiti tra i soci, ma vengono nuovamente investiti nell’impresa, al fine di garantirne la continuità nel tempo, favorire le nuove generazioni, creare nuove opportunità di crescita e di occupazione. Lo Stato decide quindi di “premiare” il ruolo sociale dell’impresa cooperativa.
Il regime fiscale per le cooperative prevede che la parte degli utili che le cooperative destinano a riserve patrimoniali indivisibili tra i soci non concorrano a formare il reddito imponibile della società a condizione che sia esclusa la possibilità di distribuire tali riserve patrimoniali tra i soci (sia durante la vita dell’impresa che al suo scioglimento).
I vantaggi fiscali si applicano in misura maggiore quando la cooperativa è a mutualità prevalente, cioè opera principalmente con i propri soci.
Da ricordare inoltre che la quota del 3% da destinare al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione è fiscalmente deducibile.
Le cooperative hanno gli stessi organi sociali previsti per le società di capitali: assemblea, consiglio di amministrazione o amministratore unico, collegio sindacale.
L’assemblea. La vera peculiarità è il principio “una testa, un voto”, in base alla quale ogni socio può esprimere un solo voto a prescindere dalla propria partecipazione al capitale sociale. Esiste solo una deroga che prevede nelle cooperative di lavoro la possibilità per i soci finanziatori di esprimere più voti, ma solo fino ad un massimo di 1/3 dei voti dell’assemblea, allo scopo di evitare che possano condizionare la vita e le scelte della società.
Il Consiglio di amministrazione. Viene eletto dall’assemblea dei soci e, a sua volta, elegge il presidente.
Il Collegio sindacale: ha gli stessi requisiti e compiti previsti nelle altre società, ma non tutte le cooperative (sia quelle a modello S.p.a. che quelle a modello S.r.l.) hanno l’obbligo di istituire il collegio sindacale.
Legacoop offre a tutte le sue aderenti una gamma di servizi per la gestione e la crescita dell’impresa cooperativa e porta le istanze della cooperazione sui tavoli istituzionali.
L’adesione a Legacoop avviene a livello territoriale, la quota di adesione è proporzionale al fatturato della cooperativa e al settore di appartenenza; le neonate cooperative invece non pagano il contributo associativo il primo anno. Il contributo associativo include una serie di servizi oltre all’accesso all’area riservata e ai servizi on-line del portale Legacoop.
Per maggiori informazioni, visita la sezione del sito Cosa Facciamo.
Il movimento cooperativo ha al suo interno numerosi strumenti finanziari in grado di supportare la cooperativa nella fase di start up, nella fase di consolidamento e patrimonializzazione e nella fase di espansione e investimento.
Legacoop, per far conoscere a tutte le cooperative interessate le opportunità offerte dal movimento cooperativo, ha costituito una rete di esperti finanziari che sui territori incontrano le imprese e promuovono le convenzioni, gli accordi e gli strumenti finanziari riservati alle cooperative aderenti.
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