Legacoop Estense Agroalimentare: cresce il valore della produzione

Il Comitato di Settore Agroalimentare di Legacoop Estense si è riunito per fare il punto sulle prospettive dei più importanti comparti del Made in Italy. Cresce il valore della produzione

Andrea Benini, Presidente Legacoop Estense: “Il valore aggiunto di Legacoop Estense, a livello economico, si esprime in questo comparto ai massimi livelli: grazie alla fusione fra Modena e Ferrara realtà leader di mercato, esperienze aggregative, politiche di marca, progetti di filiera possono rappresentare una chiave di sviluppo e un esempio vincente tanto per le associate quanto per l’intero tessuto economico territoriale.” Il valore della produzione cresce del 2%, a fronte di un aumento dell’industria alimentare dello 0,6%.

Goro (FE), 27 luglio 2016 – Con l’unificazione fra Modena e Ferrara oggi sono 49 le cooperative agroalimentari e della pesca associate a Legacoop Estense, con 29 mila soci, oltre 6 mila dipendenti e un valore della produzione che sfiora i 2,3 miliardi di euro. Un dato, quest’ultimo, che registrando una crescita del 2% si presenta tanto più positivo se confrontato al +0,6% dell’industria alimentare (fonte: Rapporto 2015 Osservatorio Agroalimentare Emilia Romagna); e che sia positivo lo dimostra anche la richiesta da parte dei soci dei comparti lattiero-caseario, vitivinicolo e cerealicolo di incrementare la propria quota di conferimento.

Alla componente agroalimentare modenese, cui appartengono realtà leader di mercato come Grandi Salumifici Italiani, Granterre-Parmareggio, Cantine Riunite & Civ, Apofruit e Progeo, con la nascita di Legacoop Estense si è aggiunto – oltre ad altre cooperative agricole come Agri Delta, Bellini, Sorgeva e Terremerse – il settore della Pesca e della Acquacoltura, che in territorio ferrarese conta centinaia di soci riuniti in cooperative e in consorzi. Un’attività fondamentale per il territorio, e proprio per conoscerla da vicino il Comitato del settore Agroalimentare di Legacoop Estense si è riunito ieri a Goro, “a casa” del COPEGO – Consorzio Pescatori di Goro – e ha iniziato la giornata con una visita in barca alle concessioni del Consorzio nella “Sacca di Goro”.

Una trasferta importante per le imprese modenesi, che hanno conosciuto da vicino l’esperienza delle cooperative della pesca – presentate da Massimo Genari, presidente Consorzio Pescatori Goro – e, assieme ai colleghi di Ferrara, hanno analizzato le prospettive dei più importanti comparti agroalimentari e ittici nazionali. Molto apprezzati gli interventi di Ivano Chezzi, Presidente di Granterre-Parmareggio, sull’andamento del lattiero-caseario, di Claudio Biondi, Vicepresidente Cantine Riunite & Civ sul comparto vitivinicolo e le politiche di sviluppo del Gruppo, e di Ilenio Bastoni Direttore Generale Aprofuit sulle prospettive dell’ortofrutta.

“Il valore aggiunto espresso dalla nascita di Legacoop Estense si è manifestato con evidenza – hanno dichiarato Franco Michelini, Responsabile Settore Agroalimentare Legacoop Estense e Sergio Caselli, Referente Pesca di Legacoop Emilia Romagna – nell’interesse dimostrato dai presenti per le opportunità di sinergia e progetti comuni fra le diverse cooperative associate: da collaborazioni già attive – come quella fra Apofruit e Terremerse che le vede assieme nel progetto “Origine” per la valorizzazione della produzione delle pere – ai prodotti e servizi per l’agroalimentare che una cooperativa come Coop Bilanciai può offrire, alle cooperative di produzione e trasformazione, alle politiche di marca che sono state portate avanti con successo da Parmareggio e che possono essere di esempio per altre cooperative del settore, a esperienze aggregative come quelle di COPEGO che dimostrano come la forma cooperativa possa essere una risposta efficace ad una frammentazione, soprattutto a livello commerciale, che penalizza i tanti piccoli produttori.”

“Modena e Ferrara insieme vantano il maggior numero di prodotti DOP e IGP di quel Made in Italy che tutto il mondo apprezza – ha sottolineato Andrea Benini, Presidente di Legacoop Estense, in chiusura – e la cooperazione gioca in questo settore, storicamente, un ruolo primario. E’ un punto di forza che dobbiamo saper valorizzare, e la cui esperienza deve rappresentare un impulso per tutti; oggi si è dimostrato che la conoscenza reciproca, la creazione di relazioni e la condivisione di esperienze rappresentano uno strumento tanto semplice quanto straordinariamente efficace per trovare nuove idee, cogliere opportunità e dare ossigeno a progetti di sviluppo trasversali a più settori economici. Come Legacoop Estense, e come Alleanza delle Cooperative, continueremo su questa strada: ce lo chiedono le nostre associate, e siamo consapevoli che le potenzialità sono elevate.”

 

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