Un incontro proficuo, utile per accorciare le distanze tra Bruxelles, sede principale del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo, e il mondo produttivo dell’Emilia-Romagna. Questo lo spirito che ha caratterizzato l’incontro, mercoledì 28 maggio, svoltosi presso la sede di Campogalliano della Cooperativa Bilanciai, che ha avuto come protagonisti gli europarlamentari Giorgio Gori, attualmente vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo, e il modenese Stefano Bonaccini.
Ad accogliere gli ospiti c’erano alcuni rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e della direzione della storica cooperativa, leader a livello europeo nel settore dei sistemi di pesatura, guidati dal presidente Gianluca Verasani e dal direttore Enrico Messori. Il proficuo scambio si è sviluppato in due fasi. Nella prima parte gli europarlamentari, dopo aver ascoltato la presentazione dei dati economici e dell’organizzazione internazionale della Cooperativa Bilanciai, hanno dialogato con i vertici aziendali per comprendere quali siano le preoccupazioni maggiori rispetto all’evoluzione del mercato a livello europeo. L’attenzione si è in particolare focalizzata sulla necessità di dare vita prima di tutto a un dialogo più snello con le autorità europee competenti sul tema dei sistemi di pesatura. Cooperativa Bilanciai ha inoltre presentato alcune istanze concrete riassunte in un breve documento che è stato consegnato alla fine della visita.
“Abbiamo ospitato Stefano Bonaccini e Giorgio Gori, due europarlamentari, perché questa è la dimensione della Cooperativa Bilanciai, una dimensione europea in termini di gruppo, abbiamo le qualità giuste per poter competere su tutti i mercati. Abbiamo presentato una realtà industriale importante che soprattutto rappresenta la fede pubblica, perché in Europa ci sono decine di miliardi di transazioni ogni anno che hanno come riferimento il peso. Quindi abbiamo bisogno che questa importante operazione sia verificata e sia controllata, vogliamo che i consumatori sappiano che quel peso è corretto. Desideriamo dare una mano e fornire la nostra opinione perché riteniamo di avere le competenze necessarie. Nell’Unione europea riteniamo che ci debba essere una procedura unica ed è per questo che ci candidiamo ad essere un riferimento in Europa su questi temi”, ha sottolineato il presidente di Cooperativa Bilanciai Gianluca Verasani.
“Servono regole comuni europee per le verifiche periodiche. Crediamo fermamente che il costruttore debba poter svolgere questa attività, come avviene per l’immissione sul mercato, garantendo concorrenza equa tra i Paesi dell’Unione” È inoltre essenziale un maggiore monitoraggio da parte delle autorità competenti, sia sulle attività dei costruttori sia sul mantenimento delle caratteristiche degli strumenti nel tempo. Troppo spesso riscontriamo strumenti non conformi alla fede pubblica, con specifiche discordanti rispetto a quanto dichiarato. Definizione delle caratteristiche minime per settore. Proponiamo, infine, l’introduzione di requisiti tecnici comuni a livello europeo, su cui basare le relative verifiche” ha aggiunto il direttore Enrico Messori.
“L’importanza in assoluto del tema della pesatura è evidente. In questo ambito la Cooperativa Bilanciai svolge un ruolo primario ed è un punto di riferimento, non solo a livello europeo, per solidità, qualità della produzione e presenza in numerosi Paesi. Diventa quindi utile il confronto con chi conosce al meglio questo mercato così importante” ha dichiarato Stefano Bonaccini.
“Per noi incontri come quello di oggi sono fondamentali, perché ci aiutano a comprendere le esigenze e le aspettative del mondo produttivo, la cui centralità per lo sviluppo e il benessere di un Paese e della stessa Comunità Europea sono essenziali” ha evidenziato Giorgio Gori.
L’incontro, nella seconda fase, è proseguito all’interno delle aree di produzione, dove i prodotti della Cooperativa prendono forma e vengono assemblati e si è concluso con il reciproco impegno a incontrarsi nuovamente per proseguire il costruttivo confronto.
