“Biennale Donna” 2024: la cooperazione sostiene l’evento di UDI dedicato alla creatività femminile contemporanea

La Biennale Donna, storica manifestazione dedicata alla creatività femminile contemporanea
promossa da UDI – Unione Donne in Italia, giunge quest’anno alla sua ventesima edizione.
Dal 14 aprile al 30 giugno 2024 gli spazi espositivi di Palazzo Bonacossi, a Ferrara, ospitano Yours
in Solidarity – Altre storie tra arte e parola a cura di Sofia Gotti e Caterina Iaquinta, una mostra
che riunisce installazioni, sculture, performance e opere tessili frutto di esperienze partecipative di sei
artiste internazionali: Binta Diaw, Amelia Etlinger, Bracha L. Ettinger, Sara Leghissa, Muna Mussie
e Nicoline van Harskamp.

La Biennale Donna è realizzata grazie al sostegno di Assicoop Modena&Ferrara, Copma, Coop Alleanza 3.0, CPR System.


Il progetto si propone di mettere in luce alcuni aspetti peculiari della manifestazione ferrarese fin dai
suoi esordi e al contempo di rilanciare la sua immagine sul territorio nazionale. L’idea è quella di
continuare a far emergere “figure dallo sfondo” e, al contempo, di presentare “un nuovo arsenale di
voci” pronte a levarsi per affermare la necessità di ripensarsi dentro un mondo divenuto sempre più
complesso e polarizzato. Al corpus dei lavori delle artiste verrà affiancato un prezioso nucleo di
materiali storici dell’UDI, tra documenti d’archivio, pubblicazioni, stendardi e fotografie, utili a
ripercorrere le principali tappe della Biennale e a ricostruire la sua evoluzione.
Il titolo dell’esposizione, Yours in Solidarity, è tratto dal video dell’artista olandese Nicoline van
Harskamp.

L’opera si sviluppa a partire da un ricco epistolario, in seguito organizzato dall’artista in un
archivio personale, proveniente da una rete internazionale di anarchici che tra gli anni Ottanta e
Novanta erano soliti concludere le loro missive con il saluto “Yours in Solidarity”. Queste parole, usate
per esprimere vicinanza e solidarietà dentro spazi di conflitto, hanno qui il pregio di generare occasioni
di confronto tra culture, contesti e generi diversi. Affiorano storie individuali che raccontano un tempo
intimo e collettivo; emerge la critica alle strutture della nostra società, che mette in evidenza culture
radicate su aspetti comunitari ancor prima che matriarcali; vengono alla luce rielaborazioni di percorsi
condivisi, raccolte e archivi che si pongono, così, come “bacini di memoria” necessari.
Come la struttura del video di Van Harskamp, anche l’esposizione è orientata su una duplice
prospettiva che individua nell’elaborazione della lettera e nella messa in scena dell’archivio le strutture
alla base di connessioni primarie tra esseri umani. Dalla scrittura intima elaborata in prima persona si
assiste a un’estensione del linguaggio in forme che vanno dal visivo allo slogan al documento e
affermano la forza degli affetti che legano soggettività subalterne e ribelli oltre i generi e i confini.

La mostra Yours in Solidarity – Altre storie tra arte e parola è organizzata dal Comitato Biennale
Donna dell’UDI – composto da Lola G. Bonora, Silvia Cirelli, Ada Patrizia Fiorillo, Catalina Golban,
Elisa Leonini, Anna Quarzi, Ansalda Siroli, Dida Spano, Liviana Zagagnoni (coordinamento) – e dal
Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, con il
sostegno della Regione Emilia-Romagna.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo bilingue italiano e inglese con i testi delle
curatrici e le immagini delle opere esposte.

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