A Ferrara apre lo Sportello Vittime di Reato gestito da CIDAS per conto dell’Assessorato alle Politiche Sociali

Si trova in via Ripagrande 13/A, a Ferrara, il nuovo “Sportello vittime di reato” gestito da CIDAS per conto dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara.
I beneficiari di questo nuovo servizio sociale sono le vittime di reato (di qualsiasi tipologia) residenti sul territorio del comune di Ferrara e le loro famiglie.

All’inaugurazione erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, il coordinatore del nuovo servizio gestito da CIDAS, Nicola Bogo, e il responsabile del Settore Società e Diritti CIDAS, Francesco Camisotti. La posizione centrale dell’ufficio rende agevole l’accesso a chiunque necessiti di assistenza, offrendo un luogo di ascolto e supporto grazie al personale esperto e qualificato, che collaborerà con i servizi sociali, sanitari, le Forze dell’Ordine e la Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime di Reato, di cui il Comune di Ferrara è socio co-fondatore.

Con questo progetto, CIDAS rafforza la collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, il Comune e la Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime di Reato, mettendo a disposizione le competenze dei propri operatori, tra cui consulenti legali e psicologi. La cooperativa assume anche il ruolo di facilitatore di relazione tra la rete delle associazioni locali, gli organi comunali e quelli regionali e i servizi sociali esistenti sul territorio. Un servizio, quello del nuovo sportello, che pone l’attenzione sulla vittima, che nel percorso della giustizia ordinaria è tenuta sempre in disparte.

Il nuovo sportello si focalizza sull’attenzione alle vittime, spesso trascurate nel processo di giustizia ordinaria. Gli operatori illustreranno ai visitatori le forme di tutela legale previste dall’ordinamento e le possibilità di accesso ai fondi di risarcimento per le vittime, offrendo anche supporto pratico, come assistenza nella compilazione dei documenti. Saranno disponibili percorsi di aiuto emotivo e psicologico, con indirizzamento alle risorse presenti sul territorio. L’obiettivo primario è prevenire una nuova esposizione al rischio di vittimizzazione secondaria, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione (giovani, donne, anziani, persone con disabilità, minori).

Sarà possibile accedere al servizio solo previo appuntamento, telefonando al numero 340 1756440. L’operatore è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

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