La Cooperativa Lune Nuove e il Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano sono da anni soggetti attivi nell’eliminazione della violenza di genere e nella promozione di inclusività e parità di genere. In occasione del 25 Novembre sono in programma una serie di iniziative diversificate per target e età, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
Venerdì 24 novembre | Violenza e stereotipi di genere: intervento presso la scuola media di Campogalliano S.G. Bosco
Un importante appuntamento dedicato alla formazione sulle tematiche della violenza, della disparità e dello stereotipo di genere. L’iniziativa occuperà l’intera mattinata e coinvolgerà tutte le classi dell’istituto.
L’intervento sarà di tipo psico-educativo: a partire dall’educazione al consenso fino all’introduzione di argomenti di analisi e discussione sulle tematiche legate al genere, con particolare attenzione alle differenze nelle opportunità, possibilità, autonomie e libertà tra maschio e femmina. I partecipanti saranno invitati poi a riflettere sullo stereotipo e il pregiudizio, e su come questi siano indissolubilmente legati alle disuguaglianze di genere fino alla violenza di genere. L’intento della proposta è quello di costruire insieme a docenti, educatori e personale scolastico nuovi orizzonti educativi di parità e collaborazione dei generi, di inclusività e di educazione alla valorizzazione delle differenze fornendo ai ragazzi e alle ragazze strumenti e criteri di analisi che siano alternativi a ciò che tradizionalmente si tende a promuovere a livello socio-culturale.
Recenti studi hanno indagato le opinioni e le esperienze delle nuove generazioni in termini di rapporto fra i generi, discriminazioni e forme di violenza. Da questi dati è emerso come gli stereotipi di genere siano fortemente introiettati tra ragazze e ragazzi di età adolescenziale e pre-adolescenziale. Inoltre, tale percezione dei ruoli di genere si accentua dai 14 anni, età di formazione della propria identità e di ricerca di appartenenza al gruppo, che spinge al conformismo. Per queste ragioni, diventa davvero di estrema importanza per noi poter agire in ottica preventiva e avere l’occasione di consapevolizzare adeguatamente le ragazze e i ragazzi della scuola media avviando collaborazioni con le scuole secondarie di primo ordine. Ci auguriamo che questo sia il primo passo di un percorso necessario per il nostro territorio e per l’intero sistema Paese. Per la prima volta infatti l’equipe avrà l’opportunità di coinvolgere in intervento ragazze e ragazzi di età così bassa.
Domenica 26 novembre ore 11:00 | Cambiamo le regole del gioco: lo sport come strumento di prevenzione alla violenza
Presso il campo da Rugby di Formigine (via Monsignor Cavazzuti, 12), si terrà una conferenza dello Sportello Insieme contro la Violenza e del gruppo AMA Le Fenici per donne vittime di violenza dedicata al rapporto tra sport e violenza di genere. Un’opportunità per conoscere il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue manifestazioni e per capire come contrastarla nel nostro quotidiano. Per la durata della partita sarà inoltre presente un punto informativo. Facciamo squadra contro la violenza di genere!
Per tutto il mese di novembre | Colloqui gratuiti presso lo Sportello Insieme Contro la Violenza
Vogliamo dare un ulteriore contributo alla lotta contro la violenza di genere offrendo per tutto il mese di Novembre colloqui gratuiti a coloro che si rivolgeranno allo Sportello d’ascolto per ricevere sostegno.
Ma cos’è esattamente lo Sportello d’ascolto Insieme Contro la Violenza?
È un’equipe di professioniste e professionisti specificamente formate/i nell’accoglienza alle vittime di violenza nella relazione d’intimità.
Com’è nato?
Lo Sportello d’ascolto nasce dall’esperienza maturata all’interno del CAT Centro Armonico Terapeutico, già centro di seconda accoglienza per le vittime di violenza nella relazione d’intimità.
Negli anni abbiamo osservato quanto delicato e complicato sia il processo di uscita dalla relazione violenta, quante siano le vittime non credute e non ascoltate alle quali non è stata offerta alcuna disponibilità o peggio ancora che hanno subito colpevolizzazione e vittimizzazione secondaria.
Abbiamo pertanto sentito l’urgenza e la necessità di strutturare percorsi formativi specifici per tutte le figure professionali che operano nella relazione d’aiuto ed entrano in contatto con le vittime, e attraverso questi percorsi formativi si è formata una rete di esperte/i dotate/i delle conoscenze e competenze per effettuare percorsi psico-educativi mirati.
A chi si rivolge?
A tutte le persone vittime di violenza, a tutte quelle che pensano di vivere una relazione amorosa tossica e ad amici e familiari che necessitino di un supporto per poter essere di sostegno alle vittime.
Se hai dubbi sulla tua situazione o sulla situazione in cui si trovano persone a te care contattaci, possiamo aiutarti a fare chiarezza e a cercare insieme una soluzione!
Le consulenze si svolgeranno online o in presenza previo appuntamento.
Per informazioni contattaci tramite WhatsApp o SMS al numero: 353 435 7595
