L’Unione Comuni Modenesi Area Nord inaugura a Medolla il Centro Antiviolenza e gli Sportelli di ascolto per le donne

La gestione è affidata all’Associazione Donne in Centro e a Gulliver cooperativa sociale

 

Da luglio l’Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) costituita dall’Associazione Donne in Centro A.P.S. e da Gulliver Società Cooperativa Sociale come capogruppo a promuovere e gestire il Centro Antiviolenza e la Casa Rifugio del territorio dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord.

Il Centro Antiviolenza si propone, infatti, come il luogo in cui vengono accolte donne che, di propria iniziativa o su segnalazione dei Servizi Territoriali competenti, chiedono sostegno, ascolto, accoglienza, consulenza, per poter affrontare contrastare la situazione di violenza agita da un uomo. La cornice complessiva che racchiude la realtà del Centro Contro la Violenza, la cui sede è individuata nel Comune di Medolla, comprende due aree principali: quella degli Sportelli e quella della Casa Rifugio.

Al Centro di Ascolto si accede per appuntamento. Il numero di cellulare da contattare è uno unico per le diverse sedi e in continuità con quello adottato fino ad oggi dall’Associazione Donne in Centro (370 3068286). La richiesta potrà essere fatta anche tramite sms o messaggio WhatsApp. È inoltre attivo un indirizzo mail dedicato (sportelloascolto2020@libero.it).

La Casa rifugio, invece, ad indirizzo segreto, ha lo scopo di offrire ospitalità a donne, italiane o straniere, che necessitano di tutela fisica e/o psicologica, a causa della violenza subìta da parte del partner, dell’ex partner o di altri familiari e conoscenti. Altro elemento che completa e arricchisce il Centro Contro La Violenza è il servizio di reperibilità per le emergenze, attivo dal lunedì al giovedì dalle 19,00 alle 8,00 del mattino dopo, il venerdì dalle 14,00 alle 8,00 del lunedì e sulle 24 ore nei giorni festivi. Nelle restanti fasce orarie è possibile fare riferimento ai Servizi Sociali, competenti per titolarità di mandato.

Il gruppo di lavoro è costituito da volontarie dell’Associazione Donne in Centro e da personale femminile di Gulliver cooperativa sociale (responsabile, coordinatrice, operatrici), supportate da psicologhe, avvocate e mediatrici interculturali.

Gli Sportelli del Centro Ascolto sono articolati su aperture previste dal lunedì al venerdì, su 3 dei 9 Comuni dell’Area Nord, per garantire un’ampia copertura settimanale.

  • Centro Antiviolenza a Medolla in Via Milano, 4: lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00, martedì dalle 17.00 alle 19.00 e venerdì dalle 15.00 alle 17.00
  • Sportelli Ascolto e Legale a Mirandola in Viale Italia, 64: mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
  • Sportelli Ascolto e Legale a Finale Emilia c/o MAF in Viale della Rinascita: martedì dalle 9.00 alle 12.00 (legale su appuntamento)

L’inaugurazione si è svolta sabato 2 ottobre alle ore 11.00 a Medolla in via Milano, 4, la sede principale.

Alla presenza di un folto pubblico, nel cortile della struttura, si sono avvicendati gli interventi di Alberto Calciolari, sindaco di Medolla e recentemente eletto presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, di Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto e Assessora nell’Area Nord con delega alle Pari opportunità, e di Lisa Luppi, sindaca di Cavezzo. In rappresentanza della Regione, è intervenuta anche l’Assessora Palma Costi, che ha ricordato l’impegno dell’Emilia Romagna nell’approvazione del piano triennale contro la violenza sulle donne. Durante la cerimonia, ci sono state le toccanti letture, a cura della compagnia teatrale “La Zattera” di Concordia, estratte dallo spettacolo “Ferite a morte”.per la regia di Luca Marazzi: Gabriella Bortoli – Le chiavi di casa, Jacqueline Bosi – Quote rosa, Monica Picchio – Amour fou, Anna Spettoli – Le mie Chanel. A seguire, il taglio del nastro del Centro Anti Violenza che servirà tutti Comuni dell’Area Nord.

 

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