Internazionale a Ferrara: dall’1 al 2 ottobre il festival di giornalismo torna in presenza. Eventi in collaborazione con Fondazione Unipolis, CIDAS, Copp Alleanza 3.0

Dall’1 al 3 ottobre torna il festival di giornalismo di Internazionale. Informazione e attualità, economia e letteratura, fumetti e fotografia: il mondo si dà appuntamento a Ferrara.

Dopo l’edizione speciale del 2020 quasi interamente online a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, torna con appuntamenti dal vivo il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara. Dall’1 al 3 ottobre 2021 la città estense si trasformerà nuovamente nella più grande redazione del mondo, con i consueti dibattiti, workshop e rassegne.

Nella sua quindicesima edizione, con 100 ore di programmazione e 137 ospiti provenienti da 27 paesi, il Festival di Internazionale proverà a riannodare il filo con le grandi questioni internazionali e per capire i fatti avvenuti durante l’anno di pandemia che sembra aver fermato il mondo.

Confermata la partnership con diverse realtà del mondo cooperativo di Legacoop: UNIPOL / Fondazione Unipolis, CIDAS, Coop Alleanza 3.0

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(gli organizzatori e i partner del Festival di Internazionale al termine della Conferenza Stampa di presentazione)

FONDAZIONE UNIPOLIS

“Il legame che unisce il Gruppo Unipol al Festival di Internazionale a Ferrara è forte e longevo perché apprezziamo la visione strategica di un’informazione che apre gli occhi sul mondo, oltrepassa il cortile e consente di avere a disposizione elementidi conoscenza più ampi che aiutano la formazione del giudizio. I temi trattati dal festival, quali le transizioni in atto nel mondo del lavoro, il cambiamento climatico, la questione dei generi, la giustizia, lo sviluppo globale e le crisi geopolitiche non solo aiutano a comprendere meglio il futuro delle persone, ma stimolano anche le attività delle aziende- afferma Vittorio Verdone, Direttore Corporate Communication e Media Relation del Gruppo Unipol-. Per quanto ci riguarda, al Festival porteremo la nostra visione su temi di particolare rilevanza come la “social city”, ovvero l’avvento di una città-territorio sempre più caratterizzata da nuove relazioni di prossimità e fiducia, e, a cura della Fondazione Unipolis, il tema dei giovani e del lavoro, comecoinvolgere le nuove generazioni in un mondo caratterizzato da accelerazioni continue, ma anche da un diffuso senso di incertezza”.

Questi i dettagli dei dibattiti promossi dalla Fondazione Unipolis:

SABATO 2 OTTOBREore 11.30, presso Cinema Apollo
FUORI DAL LIMBO
I giovani vivono esperienze di lavoro sempre più informali, frammentate e precarie. La sfida è trasformarle in un percorso costruttivo e stimolante. E immaginare un rapporto diverso tra l’attività lavorativa e il resto della vita.
Intervengono:
Francesca Coin, sociologa
Antonio Perdichizzi, Junior Achievement Italia
Francesco Seghezzi, Fondazione Adapt
Introduce e modera Roberta Carlini, giornalista e ricercatrice

DOMENICA 3 OTTOBRE ore 11.00, presso Ex Teatro Verdi
LA CITTÀ SOCIALE
Più umana, condivisa e accogliente: ritratto della città futura in cui le connessioni tra le persone sono decisive.
Intervengono:
Helgard Haug, Rimini Protocolli
Ebi Maria Grassi, Unipol Gruppo
Ezio Manzini, Desis network
Paola Romano, Comune di Bari
Introduce emodera Matteo Brambilla, Segnalidalfuturo

CIDAS

“Questo festival come la nostra cooperativa CIDAS, parla tante lingue, si rivolge a tutte e tutti, ragiona sul presente per guardare al futuro, affronta argomenti difficili e trascurati, si occupa dei più fragili, lavora per creare comunità e costruire relazioni. Non tratta sui valori e si impegna per diffondere cultura e consapevolezza”. Così Daniele Bertarelli, presidente di CIDAS ha spiegato nella conferenza di lancio del festival le ragioni per cui si rinnova la collaborazione tra la cooperativa sociale e Internazionale a Ferrara.
Un connubio di intenti e temi che in questa edizione del 2021 si è concretizzato nell’ideazione congiunta di due degli incontri in programma, ai quali prenderanno parte anche i professionisti di CIDAS, per portare l’esperienza maturata nel lavoro quotidiano al servizio della persona dei 1500 soci e lavoratori.

Gli appuntamenti sono venerdì 1 ottobre alle 17 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara con il panel “Le ferite invisibili”, sui traumi psicologici che si portano addosso i rifugiati accolti nel territorio, dovuti a esperienze drammatiche e torture vissute nel loro percorso migratorio. Su come è possibile intervenire si confrontano, Gloria Carlini antropologa di CIDAS, Virginia Costa del Servizio Centrale del Sistema di Accoglienza e Integrazione, Lelia Pisani del Centro Studi Sagara, Lilian Pizzi, psicologa. Introduce e modera Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale.
L’altro appuntamento è sabato 2 ottobre alle 11.30 sempre presso il Ridotto del Teatro Comunale con il tavolo “Dove ci prenderemo cura di noi”, dove ci si confronterà su come evolveranno i luoghi di cura delle persone fragili dopo la pandemia. La popolazione invecchia e le famiglie cambiano. Ragioni essenziali per ripensare gli spazi di cura per persone autosufficienti e non. Si confronteranno su esperienze di residenzialità, cohousing e domiciliarità i relatori Daniele Bertarelli, presidente di CIDAS, Chiara Casotti di casematte.it, Kerstin Kärnekull – in collegamento – dell’Associazione nazionale svedese di cohousing, e Marco Trabucchi dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Introduce e modera, Cristiano Bendin direttore del Il Resto del Carlino di Ferrara.

“Per la nostra cooperativa, che dal 1979 si occupa di fragilità di persone anziane e disabili – ha aggiunto Bertarelli – questo tavolo è importante perché dà la possibilità a noi ed al territorio di ragionare sui bisogni delle persone e di capire quali sono le migliori proposte per il futuro, considerando che è sempre più necessario costruire un continuum assistenziale – in particolare per le persone anziane e in particolare dopo la pandemia – che vede la coesistenza di servizi differenti ma ugualmente importanti, come residenzialità, cohousing e domiciliarità”.
Siamo contenti di poterne parlare con esponenti sia italiani sia stranieri, per dare alla città un’occasione di confronto che arricchisce il territorio con esperienze nazionali ed internazionali. Come CIDAS ringraziamo le persone che hanno organizzato il festival riportandolo in presenza, le istituzioni che lo sostengono e tutti gli altri partner per aver creduto anche quest’anno nella scommessa di realizzare assieme aggregazione attorno all’approfondimento dei temi di attualità”.

COOP ALLEANZA 3.0

Coop Alleanza 3.0 sostiene l’incontro “A zampa libera” che si terrà sabato 2 ottobre alle 18.30 al Ridotto del Teatro Comunale. L’incontro verterà sul tema del benessere animale: infatti più di un milione di cittadini europei ha firmato una petizione per mettere fine all’uso delle gabbie negli allevamenti di animali. All’appuntamento parteciperanno Sean Gifford (in collegamento) della Ciwf International, Renata Pascarelli, direttore Qualità di Coop Italia, Simone Pollo dell’Università di Roma La Sapienza. A moderare l’incontro sarà Micaela Cappellini Il Sole 24 Ore.
Ad Internazionale Ferrara sarà presente anche librerie.coop che curerà, per il decimo anno, la libreria del festival allestita, per questa edizione, in piazza Trento Trieste. La libreria offrirà al pubblico i libri degli autori ospiti, le firme di “Internazionale” ed una proposta di titoli legata ai percorsi di lettura e ai temi del festival 2021. I librai di librerie.coop saranno inoltre presenti durante le presentazioni con i libri dedicati all’evento.

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Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale, Ferrara feel the festival, Comune di Portomaggiore, Arci Ferrara, Assessorato alla cultura nell’ambito del Progetto Polimero promosso da Arci Emilia-Romagna e Associazione IF. Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici Senza Frontiere, charitypartner, e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Legacoop,  con il sostegno di Camera di Commercio di Ferrara, Università LUISS Guido Carli, Cidas, Le Stagioni d’Italia e Bonifiche Ferraresi, Coop Alleanza 3.0, Spreaker, Alce Nero, Laboratori Aperti e Ex Teatro Verdi, CGIL e Acer Ferrara, Consorzio di Bonifica. Con la media partnership di Radio3, RaiNews24, RaiCultura, tgR Emilia Romagna, Radio Radicale, Mentelocale e @stoleggendo

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