Cooperativa Le Pagine: al via la gestione di biblioteche e archivi a Ferrara, Verona e Reggio Emilia

C’è grande fermento in queste settimane per il settore biblioteche e archivi della cooperativa sociale Le Pagine di Ferrara, che ha avuto l’incarico per la gestione di biblioteche e archivi a Ferrara, Verona e Reggio Emilia.

Buon lavoro!!

BIBLIOTECHE LUPPI E RODARI DI FERRARA

Orari di apertura più ampi per le biblioteche comunali di Ferrara, maggiore accessibilità anche nel pomeriggio e nel fine settimana, organizzazione di iniziative ed eventi per far sì che la biblioteca sia punto di riferimento culturale e sociale della comunità, oltre che luogo di accesso al prestito dei libri: sono questi i principali obiettivi della sperimentazione della gestione globale indiretta di tre biblioteche comunali di Ferrara, che è stata presentata lunedì 20 settembre 2021 in conferenza stampa nella residenza municipale.

La sperimentazione della nuova modalità di gestione riguarda le biblioteche Rodari (viale Krasnodar 102, Ferrara) e Luppi (via Arginone 320 a Porotto, Ferrara) per un anno a partire da venerdì 1 ottobre 2021 e per la biblioteca-videoteca Vigor (in via Previati 18, Ferrara) a partire dalla fine dei lavori che sono in corso per tutto il complesso del cinema-teatro Boldini e che dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2022.

All’incontro con i giornalisti per spiegare le nuove modalità di gestione delle biblioteche comunali Luppi, Rodari e Vigor sono intervenuti gli assessori comunali alla Cultura Marco Gulinelli e al Personale Angela Travagli insieme alla dirigente comunale del settore comunale Cultura e Turismo Ethel Guidi, alla responsabile U.O. Biblioteche del Comune Mirna Bonazza, all’operatrice della biblioteca comunale Bassani Elisa Galeati e alla responsabile del settore biblioteche della cooperativa “Le Pagine” Piera Fiorito.
“Inizia così un percorso condiviso e partecipato per puntare sull’attrattività che le biblioteche devono avere – ha spiegato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – con l’obiettivo di incrementare la qualità dei servizi e gli orari di accessibilità al pubblico delle biblioteche in modo da sopperire a criticità di livello organizzativo che si erano aggravate a causa dell’emergenza sanitaria del Covid. Per questo il Comune si avvale del supporto di un soggetto terzo di grande valore come la cooperativa Le Pagine, nata a Ferrara e attiva al 1989 con un’alta specializzazione in questo settore, per il quale offre servizi qualificati e richiesti a livello nazionale. Questa gestione avrà un periodo sperimentale di un anno con un incremento di orario, maggiori aperture nel fine settimana e una particolare attenzione all’utenza. La centralità della gestione resta al Comune, che lavorerà spalla a spalla con la cooperativa le Pagine per far sì che le biblioteche siano punto di riferimento per i cittadini delle diverse aree del territorio comunale e con una particolare attenzione per bambini, giovani e anziani”.
“La scelta della gestione indiretta – ha spiegato l’assessore al Personale Angela Travagli – è stata fatta alla luce dei limiti per le assunzioni imposti dal Decreto Ministeriale 17 marzo 2020 (c.d. valore soglia), ritenendo comunque necessario trovare una soluzione per la gestione delle biblioteche, che è stata condivisa con i sindacati e con tutto lo staff del sistema bibliotecario. Verrà anche preservata la qualità dell’operato e del personale, con i tre dipendenti comunali operativi nelle biblioteche Luppi e Rodari che rimarranno a operare sempre nel settore bibliotecario, rinforzando l’organico della biblioteca Ariostea e della Bassani”
“Una ripartenza – ha sottolineato la responsabile dell’Unità Operativa Biblioteche del Comune Mirna Bonazza – che vuole far sì che le nostre biblioteche arrivino al cittadino dando grande impulso al loro ruolo. Da ottobre le attività della Rodari e della Luppi ripartiranno anche con una rivisitazione degli spazi e io sarò responsabile degli aspetti tecnici per assicurare che gli obiettivi dell’amministrazione comunale vengano realizzati”.
“Quasi due anni di emergenza Covid – è quindi intervenuta la dirigente Ethel Guidi – hanno avuto un impatto importante su tutti i servizi culturali, facendo perdere una quotidianità che va ora recuperata. Il sistema bibliotecario ferrarese è già integrato (con le biblioteche universitarie, con il sistema delle biblioteche degli altri comuni) e ora si modifica solo la forma di servizi e gestione condivisa”.
“L’obiettivo – ha commentato l’operatrice bibliotecaria comunale Elisa Galeati – è dare un bel respiro al sistema bibliotecario creando una rete di eventi e rassegne per quelle che sono le biblioteche della periferia offrendo ai cittadini contenitori culturali di riferimento”.
La responsabile del settore biblioteche della cooperativa “Le Pagine” Piera Fiorito ha quindi fatto notare: “Da oltre trent’anni lavoriamo in quest’ambito. Lavoreremo non certo divisi, in quanto esiste un’unica grande biblioteca del Comune di Ferrara con tante porte di accesso, che sono le diverse realtà bibliotecarie presenti sul territorio. La biblioteca non è soltanto un ‘prestificio’, ma assolve a un grande ruolo sociale, dove il vero patrimonio sono le persone e dove è possibile provare a diventare ciò che non si sa di essere”.

Il rinnovo della gestione comporterà una riorganizzazione interna anche logistica, a causa della quale le biblioteche Luppi e Rodari rimarranno chiuse al pubblico in queste due ultime settimane di settembre (ma con possibilità di proroga dei prestiti in corso o di restituzione su appuntamento).

Da venerdì 1 ottobre la riapertura con nuovi orari:

  • Biblioteca Comunale “Gianni Rodari”, viale Krasnodar 102, Ferrara – aperta dal martedì al sabato (al mattino martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 9-12.30; al pomeriggio martedì e giovedì ore 15-19, sabato ore 15-18).
  • Biblioteca Comunale “Aldo Luppi”, via Arginone 320, Porotto, Ferrara – aperta dal martedì al sabato (al mattino martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 9-12.30; al pomeriggio mercoledì, giovedì e venerdì ore 15-19).

GESTIONE DELL’ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI VERONA

Tre archivisti della cooperativa, tutti laureati e con Diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica sono già al lavoro, per un appalto della durata di due anni, con possibilità di rinnovo per altri due ed ulteriori eventuali proroghe tecniche.

La Cooperativa Le Pagine a Verona lavora anche alla digitalizzazione dei manifesti dell’Archivio del Movimento Nonviolento di Verona,  per conto della Soprintendenza Archivistica del Veneto, e presso il Comune di Bovolone  al riordino dell’archivio di deposito e alla digitalizzazione delle concessioni edilizie.

ARCHIVIO NILDE IOTTI A REGGIO EMILIA

L’attività sul prezioso archivio conservato presso la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, è finanziata dalla Fondazione Gramsci di Roma.

Davide Chieregatti, l’archivista di Le Pagine che svolgerà il lavoro, dovrà inventariare le serie: Discorsi (1979 – 1992); Interviste e dichiarazioni (1979 – 1999); Carteggio (1979 – 1999); Visite, Viaggi Presidente e Viaggi Campagna Elettorale, Comunicati stampa (VIII-XIII Legislatura) (1979 – 1998).

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