CONSORZIO 7PUNTO7: riqualificazione energetica ed edilizia chiavi in mano, grazie a 9 imprese socie. Intervista alla startup vincitrice del premio speciale “Servizi all’abitare”

Il bando Coopstartup Estense non si rivolgeva solo a persone singole, ma anche a imprenditori che già avessero un’attività e che volessero costituire una cooperativa o un consorzio di imprese, per aggregare bisogni e risorse e raggiungere migliori risultati sul mercato.
Nasce così il progetto del Consorzio 7Punto7, vincitore del premio speciale “Servizi all’abitare” sostenuto dalle cooperative Abitcoop, Castello, Unicapi e Politecnica. Il Consorzio riuscirà a coordinare e ottimizzare interventi di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia, grazie al lavoro e alle competenze di 9 imprese socie: Pff Group, My Creativo, BSP, ISC, New Effe, Sky NRG, Sistema Costruzioni, ABCD Servizi, MF Impianti. Abbiamo rivolto alcune domande a Simone Toffanin, amministratore delegato di Pff Gorup.

Quali sono le nuove opportunità che il Consorzio sarà in grado di intercettare, e quali saranno i vantaggi per le proprie imprese socie?
“Il Consorzio avrà l’opportunità di intercettare tutte le richieste di quei clienti che devono efficientare e migliorare le proprie aziende e attività per andare verso la transazione energetica, interessati ad avere un vero e proprio servizio “chiavi in mano”, che comprenda non solo la realizzazione di un’opera, ma anche tutte le attività connesse. Ci occuperemo di tutte le fasi: lo studio di fattibilità, con redazione di un business plan da cui si evinca il rientro economico dell’investimento grazie al risparmio generato dalla riqualificazione; la ricerca e sviluppo di tutte le opportunità contributive dirette ed indirette per migliorare il rientro economico dell’investimento (contributi in conto capitale, conto interessi, fondo perduto, agevolazioni fiscali e quant’altro); l’assistenza finanziaria necessaria a realizzare l’opera tramite finanziamenti dedicati; la progettazione esecutiva e realizzazione delle opere; la chiusura e rendicontazione dei lavori; un servizio di assistenza post vendita che possa far fronte a tutte le esigenze del cliente.
Il tutto coordinato da un interlocutore unico, che è appunto il Consorzio: un soggetto capace di essere il punto di sintesi dell’intera filiera, costituita di aziende professioniste operanti in modo verticale ciascuna nel proprio settore.
Le imprese socie invece avranno l’enorme vantaggio di poter offrire ai propri clienti tutti i servizi integrati appena elencati, ma soprattutto di poter lavorare in modo ordinato e coordinato nello stesso modo sia in progetti semplici che complessi. Questo riduce notevolmente i rischi derivanti da incomprensioni e contenziosi, spesso frutto del pressapochismo e dall’assenza di comunicazione, quando a guidare le situazioni è sempre e solo l’aspetto economico”.

Come nasce l’idea del Consorzio e la scelta dei soci? Le vostre aziende già collaboravano?
“L’idea nasce dalla volontà di amplificare quello che oggi già sta facendo Pff Group con un sistema rodato e consolidato da tempo, coinvolgendo i partner con cui già collaboriamo ed abbiamo un rapporto consolidato. Il Consorzio darà quindi una vera e propria identità a quanto oggi stiamo gestendo con subappalti”.

Quali sono i vostri clienti tipo?
“Il nostro cliente tipo è quello che decide di fare un passo verso la riqualificazione, l’ottimizzazione dei costi e la transazione energetica. Oggi è un’opportunità ma, prima o poi, diventerà un obbligo: a quel punto il singolo cliente potrebbe non essere più nelle condizioni per affrontare questo passaggio in autonomia, in modo lucido ed oculato”.

In quest’ultimo periodo, grazie anche a misure straordinarie per gli interventi di riqualificazione, si assiste a un boom di richieste in merito a interventi di efficientamento energetico. Quali sono i maggiori rischi e difficoltà che si incontrano in questo percorso, e in che modo il Consorzio può essere un alleato efficace nella risoluzione dei problemi?
“Le difficoltà sono molteplici ed enormi per chi è un neofita di questo mondo o per chi lo vuole affrontare per cavalcare un’opportunità, di conseguenza i rischi sono quelli che derivano dall’inesperienza dei vari attori coinvolti. Questo lo abbiamo purtroppo visto negli anni di boom egli impianti fotovoltaici. Il Consorzio, così come Pff Group oggi, sarà certamente un alleato non solo efficace, ma efficiente ed economico se lo si utilizza per tutte le competenze e le capacità maturate nell’ultimo decennio proprio in questo settore”.

In cosa vi è stato utile il percorso di coopstartup Estense?
“Il percorso di Coopstartup ci è stato utile per conoscere un mondo a noi sino ad oggi sconosciuto, e per arrivare a comprendere le opportunità che possono esserci mettendo insieme sotto una regolare forma giuridica, come il Consorzio, la collaborazione che da anni abbiamo con i nostri partner”.

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