Salvataggio Ferrarini: il Gruppo Bonterre-Grandi Salumifici Italiani pronto ad ampliare ulteriormente il Polo produttivo di Via Due Canali a Reggio Emilia

Il sito industriale è già oggi in grado di accogliere tutti i lavoratori dello stabilimento di Rivaltella e potrà essere ulteriormente ampliato per aumentare la capacità produttiva del Gruppo e consolidare i livelli occupazionali, sino a divenire il primo stabilimento del Gruppo per risorse occupate.

Reggio Emilia, 6 ottobre 2020 – Il Polo Produttivo di Via Due Canali a Reggio Emilia riveste un ruolo centrale nell’ambito del piano industriale elaborato dalla cordata Bonterre-Grandi Salumifici Italiani, Opas e HP per l’acquisizione del Gruppo Ferrarini: lo hanno confermato i rappresentanti del gruppo Bonterre, che nei giorni scorsi, accompagnati dal Presidente di Legacoop Emilia Ovest Edwin Ferrari e dal Presidente della CIA Reggio Emilia Antenore Cervi, hanno incontrato il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.

Sgomberato il campo dai dubbi circa la destinazione futura dei dipendenti Ferrarini oggi impiegati nella fabbrica di Rivaltella, che potranno essere tutti accolti in Via Due Canali, il management ha illustrato le attuali caratteristiche del Polo Produttivo – la cui attività è iniziata nel 1951 con la storica ACM Azienda Cooperativa Macellazione – e le sue potenzialità future. Dedita da 70 anni alla lavorazione delle carni, l’area rappresenta un punto di riferimento importante sia dal punto di vista occupazionale sia per l’indotto economico generato: oggi sono circa 800 le persone complessivamente impiegate, di cui 305 facenti capo a Bonterre – Grandi Salumifici Italiani, per lo più residenti nell’hinterland reggiano. Con l’apporto dei dipendenti Ferrarini non solo si realizzerà un polo produttivo d’eccellenza nel settore del Prosciutto Cotto, ma lo stabilimento di Reggio Emilia diverrà il primo stabilimento del Gruppo per risorse impiegate. La costante attenzione prestata all’impatto dell’attività sul contesto cittadino circostante si è tradotta nel tempo in significative migliorie dal punto di vista ambientale, con la dislocazione dell’attività di macellazione bovina presso strutture di altre provincie, la drastica riduzione del traffico nella zona residenziale con la chiusura agli automezzi dell’accesso su Via Due Canali, e il raggiungimento di elevati indici di risparmio idrico ed energetico.

Ora lo sguardo è rivolto al futuro, e le prospettive illustrate dal Vice Presidente di Bonterre Ivano Chezzi durante l’incontro in Comune vedono nell’ampliamento del sito di Via Due Canali uno dei punti nevralgici del piano industriale legato all’acquisizione Ferrarini: un ampliamento i cui progetti esecutivi, come da accordi presi nella riunione con l’Amministrazione Comunale, saranno presentati nel giro di poche settimane ai fini di un parere preventivo, trasformabile entro un anno in un permesso di costruire.

Nella situazione di estrema difficoltà in cui versa il salumificio Ferrarini, la previsione di investimenti così rilevanti da parte di Bonterre – che ha ribadito l’intenzione di rilanciare lo storico brand ponendolo al centro di importantissime sinergie industriali e commercialinon può che rappresentare una grande iniezione di fiducia per i dipendenti di Rivaltella, per i Sindacati e per l’Amministrazione cittadina e una concreta e immediata risposta a favore del territorio. In questo modo non solo saranno garantiti i livelli occupazionali sul territorio con una soluzione già percorribile, ma si porranno le condizioni per ulteriori prospettive di sviluppo.

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