Ministra Bellanova a Ferrara: l’incontro anche con Agrinsieme e Alleanza delle Cooperative Pesca

Soddisfazione da parte di Agrinsieme Ferrara – il coordinamento che riunisce Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari – per la visita a Ferrara della Ministra alle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova, per parlare dell’emergenza Cimice asiatica e danni all’agricoltura, insieme all’Assessore regionale Simona Caselli, ad alcuni parlamentari e ai consiglieri regionali.

Nelle parole di Stefano Calderoni, coordinatore di Agrinsieme, “I provvedimenti in favore delle aziende sono solo un primo passo per un sostegno che dovrà essere più ampio e soprattutto immediato”.
Presente all’incontro anche Andrea Benini, Presidente di Legacoop Estense, che sottolinea la “necessità di destinare i contributi anche alle strutture cooperative frutticole di conferimento, perché non sono solo i produttori ad aver subito danni, ma l’intera filiera”.

In questa occasione, il referente del settore Pesca di Legacoop Sergio Caselli, a nome dell’Alleanza Cooperative Italiane Pesca Emilia-Romagna, ha posto alla Ministra due importanti e attuali questioni che coinvolgono il reparto pesca, e consegnato un documento di sintesi redatto dall’Alleanza delle Cooperative.

La prima questione riguarda il contrasto al Regolamento Europeo COM (2019) 453, che contiene misure eccessivamente penalizzanti per la pesca, che rischiano di avere un impatto oltremodo negativo sulle marinerie e sulle imprese, a partire dall’occupazione. «È fondamentale promuovere una reale visione eco-sistemica, che eviti di scaricare la responsabilità di difendere il mare solo sulle spalle dei pescatori, che rischiano di diventare l’unica vera risorsa in via di estinzione», ha affermato Caselli.

Il secondo aspetto evidenziato è il rinnovo della deroga da parte della Commissione europea per la taglia minima 22 mm della Vongola di mare (Venus galina), «misura necessaria per consentire alle imprese di continuare ad operare come hanno fatto negli ultimi anni, e garantire così la tenuta del comparto». Per affrontare queste tematiche, Caselli hanno sottolineato «l’importanza di promuovere la più ampia partecipazione delle marinerie italiane, utilizzando anche il canale della rappresentanza. Per questo ci auguriamo che si possa trovare al più presto un’occasione di incontro per entrare più nel dettaglio di questi dossier».

 

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