Al CAT – Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano la mostra “Non chiamatelo raptus” con l’intervento di Anarkikka

Venere 50 è una voce collettiva che vuole condividere il proprio sguardo sul mondo partendo da una prospettiva tutta femminile. Le donne dispongono di una speciale rete di connessione, potenzialità evolutive e trasformative eccezionali e Venere 50 le vuole raccontare.

Ideata nel 2018, vede i suoi primi risultati nel gennaio 2019 con la nascita del sito www.venere50.it  ad oggi molto seguito. Vanta una redazione composta da un team unito e capace di grandi collaborazione attualmente impegnato a trovare strategie in grado di creare comunità, coesione e senso di appartenenza al di là di ogni differenza di genere.

A maggio si terrà il primo evento, aperto a tutte e tutti, in collaborazione con il CAT – Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano, Modena (via Barbolini, 15, Campogalliano): interverranno donne che  hanno trasformato esperienze anche dolorose in opportunità di crescita e di riscatto personale.

Si inizia giovedì 9 maggio alle 18,00 con l’inaugurazione della mostra d’arte  “Non chiamatelo raptus” , di Anarkikka – Stefania  Spanò illustrAutrice e vignettista. Una mostra che in questi mesi sta seguendo un itinerario fra le cooperative di Modena e di Ferrara grazie all’iniziativa della Commissione Pari Opportunità di Legacoop Estense, che l’ha presentata anche in occasione del Congresso provinciale dello scorso marzo

Anarkikka -Stefania Spanò racconta per immagini di diritti negati, con particolare attenzione alle problematiche femminili. Attraverso la combinazione di personaggi bidimensionali ed efficaci (quasi sempre figure femminili) e frasi sintetiche ed esplicative, Anarkikka racconta l’attualità attraverso gli occhi delle donne; le sue sono delle vignette che agiscono come delle finestre e creano un discorso aperto, transgeografico e transculturale. I suoi progetti – con temi che vanno dalla critica di alcune sentenze giuridiche alla riflessione su fatti di cronaca e su come la stampa li interpreta, per dirne alcuni – ruotano attorno all’universo femminile, al ruolo della donna nell’Italia di oggi (con uno sguardo anche verso la cronaca estera) e riferiscono un punto di vista che è interno ed esterno al contempo: come le donne si vedono e come le donne sono viste; cosa le donne hanno da dire, cosa le società dicono sulle donne. Un lavoro fatto di differenza e attenzione, non privo di ironia. Ecco perché grafico è politico. Perché l’illustrazione si fa impegno, un impegno che è politico nel senso di culturale, civile e civico.

L’appuntamento VenereZero, è aperto a tutte e tutti; si terrà presso il Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano (via Barbolini, 15) giovedì 9 e venerdì 10 maggio a partire dalle ore 18:00. L’ingresso è gratuito, i posti sono limitati: è gradita la prenotazione.

Tutte le informazioni a questo link

Per info e prenotazione inviare una mail a info@venere50.it

 

 

 

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