Cooperativa sociale Aliante, sottoscritto il contratto integrativo aziendale: qualità del lavoro e benessere, con particolare attenzione a maternità e contrasto alla violenza di genere

E’ stato firmato nei giorni scorsi, con soddisfazione di tutte le parti coinvolte – Cooperativa, Sindacati, rappresentanti sindacali aziendali e Legacoop Estense – il contratto integrativo della Cooperativa sociale Aliante. Un contratto che, come commenta Legacoop Estense, “testimonia la volontà della Cooperativa di riconoscere ai propri 540 soci e lavoratori/lavoratrici, di cui il 40% svantaggiati in base alla Legge 381/91, miglioramenti delle condizioni lavorative sia sul piano qualitativo sia su quello organizzativo, nonostante le tante difficoltà del periodo che stiamo attraversando.”

La trattativa “ha messo al centro la qualità del lavoro e gli investimenti sulla professionalità degli operatori e sul miglioramento delle loro condizioni – spiega Sarah Olivero, Presidente di Aliante – nella convinzione della centralità di questi aspetti per garantire elevati standard nell’erogazione in particolar modo di servizi educativi, di inserimento lavorativo e assistenziali; servizi che sono al centro dell’attività della Cooperativa.”

Dalla regolamentazione di ferie e permessi all’introduzione di indennità di pronta disponibilità e di disagio, fino alla sperimentazione dell’utilizzo della banca del tempo solidale – che consentirà alle lavoratrici e lavoratori di Aliante di conferire permessi retribuiti a loro colleghi in condizioni di bisogno – all’interno dell’integrativo sono state uniformate procedure e prassi aziendali in un’ottica di modernizzazione delle stesse, e introdotte misure per la stabilizzazione delle retribuzioni (con la mensilizzazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano nei servizi alla persona e la conseguente attivazione della banca ore) e la fruizione di strumenti ulteriori che permettano ai lavoratori di affrontare situazioni difficoltose della propria vita personale con maggiore tranquillità. Di particolare rilevanza la messa a sistema del riconoscimento del 100% dello stipendio durante il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità – rispetto all’80% previsto dal CCNL – anche a garanzia di pari trattamento retributivo tra uomini e donne, che rappresentano circa il 66% della forza lavoro aziendale. E altrettanto importante l’impegno assunto da Aliante di applicare il “Protocollo tra le parti sociali per il contrasto alle molestie e alla violenza di genere nei luoghi di lavoro”.

Con la sottoscrizione del contratto integrativo aziendale con FP-CGIL, FISASCAT CISL Emilia Centrale, UIL-FPL e le RSA della cooperativa – conclude la presidente Olivero – abbiamo raggiunto un obiettivo innovativo e importante per la nostra cooperativa, che dimostra ancora una volta l’attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori, soprattutto in una fase storica non certo semplice.”

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