Per Cooperativa Bilanciai il 2019 si chiude in crescita. Bene, con prudenza, anche il 2020, nonostante il Covid

L’azienda leader internazionale nel settore della pesatura ha presentato il bilancio d’esercizio “Realtà produttiva e commerciale in espansione, attenta all’innovazione strategica e tecnologica”

Campogalliano, 1 Luglio 2020 – “Una realtà produttiva e commerciale in espansione, attenta all’innovazione strategica e tecnologica, con un forte legame con il territorio e una spiccata attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, alla responsabilità sociale d’impresa e alla solidarietà”.  Il presidente della Società Cooperativa Bilanciai Enrico Messori ha sintetizzato così i risultati del bilancio 2019 dell’azienda di Campogalliano (Modena) e il consolidato di Bilanciai Group illustrati in occasione dell’Assemblea dei soci di martedì 30 Giugno, che si è svolta in remoto in base alle normative per la prevenzione del contagio da Covid – 19.

In crescita sia il fatturato del gruppo internazionale, presente in altri sette Paesi europei e negli Usa, che raggiunge i 70 milioni e 845 mila euro (nel 2018 era poco più di 69 milioni di euro), sia l’utile netto: 5 milioni e 575 mila euro quello del consolidato (l’anno prima era stato 4 milioni e 371 mila euro). L’utile riferito alla sola Coop Bilanciai è stato di 3 milioni e 180 mila euro (nel 2018 aveva raggiunto i 3 milioni e 006 mila euro).

“L’ottima performance operativa del 2019 – aggiunge Messori – si evidenzia anche con un significativo incremento del patrimonio sociale grazie alla fusione per incorporazione di CB Seat Care e al trasferimento del centro LAT, Centro di taratura Accredia, presso la sede sociale. In una situazione economica di perdurante sofferenza nel nostro Paese, la strategia aziendale continua a sostenere l’innovazione e lo sviluppo dei prodotti, ponendo comunque attenzione alla difesa dei volumi e dei margini, senza ignorare lo scenario futuro che si rivela incerto per un possibile ritorno dell’emergenza Covid 19. Proprio alla luce di queste incertezze, la Cooperativa ha scelto di non procedere alla distribuzione di dividendi”.

Nel corso del 2019 l’organico aziendale è passato da 222 a 224 dipendenti nello stabilimento di Campogalliano, mentre il gruppo nel suo complesso raggiunge i 439 dipendenti.

“Buona occupazione e valorizzazione delle risorse umane – spiega il presidente – per noi sono fattori chiave e, insieme al senso di appartenenza che caratterizza l’attività della cooperativa, ci hanno permesso di affrontare con consapevolezza e condivisione degli obiettivi anche la sfida dell’emergenza sanitaria. Abbiamo investito molto in questi anni nella formazione sulla prevenzione dei rischi e nelle iniziative di conciliazione vita – lavoro, favorendo l’integrazione dell’impresa nel territorio di riferimento, contribuendo così a far crescere una cultura e una sensibilità diffusa su questi temi”.

Il legame con il territorio si è ulteriormente consolidato con il sostegno alle diverse iniziative a carattere culturale, sportivo e sociale che da anni caratterizza l’impegno di Coop Bilanciai, a partire dal ruolo che svolge nell’attività del Museo della Bilancia, passando per la partecipazione a Modena Smart Life, alle borse di studio per i figli dei dipendenti laureati e diplomati, ai contributi per il Viaggio della Memoria dei ragazzi di Campogalliano, a società sportive e associazioni, fino alla fornitura e alla manutenzione degli strumenti di pesatura e prezzatura per l’associazione Il Tortellante, il laboratorio terapeutico – abilitativo, promosso tra gli altri anche dallo chef Massimo Bottura, dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre e a vendere tortellini freschi fatti a mano.

 

 

I numeri di Bilanciai Group

Complessivamente si conferma il dinamismo competitivo delle consociate estere e il rafforzamento del gruppo sia dal punto di vista economico che patrimoniale.

Fatturato, ricavi di vendita e da prestazioni di servizi consolidati: 70 milioni 845 mila euro

Utile operativo EBITDA (prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti): 8 milioni e 810 mila euro (12,2% sul valore della produzione)

Utile operativo EBIT (prima degli oneri finanziari e delle imposte: 6 milioni 214 mila euro (8,60% sul valore della produzione) dai 5 milioni e 716 mila euro del 2018 (7,97% sul valore della produzione)

Utile netto consolidato: 5 milioni e 575 mila euro (7,7% sul valore della produzione)

Patrimonio netto consolidato: 35 milioni e 53 mila euro (era 29 milioni e 321 mila euro nel 2018). Si è continuato ad investire in attività di sviluppo per l’evoluzione dei prodotti aziendali al fine di confermare la leadership tecnologica e continuare a competere sui mercati nazionali e mondiali.

 

 

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