Coopser: il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Angela Travagli in visita alla sede della cooperativa

«La storia di Coopser è una storia di persone che, più di quarant’anni fa, si sono unite in cooperativa per valorizzare la propria professione. Oggi è una delle realtà più significative del territorio, che dà lavoro a oltre 300 persone, di cui il 94% sono soci». Con queste parole la presidente di Coopser Patrizia Caniati ha accolto il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Angela Travagli, invitati nella sede della cooperativa in via Marconi per una visita in azienda, con la presenza del consiglio di amministrazione e di una rappresentanza di soci. Coopser nel corso degli anni ha sviluppato diverse linee di business tra loro complementari: logistica integrata, traslochi e movimentazioni, manutenzioni, servizi di magazzino.«La nostra cooperativa – ha illustrato Caniati – è stata una delle pochissime imprese del territorio ad ottenere tre stelle nel Rating di Legalità. Un risultato che ci certifica in termini di credibilità e trasparenza».

«Ci tengo particolarmente a giornate come questa, dove riesco a conoscere esigenze e problematiche del tessuto produttivo ed economico del territorio», ha dichiarato il sindaco Alan Fabbri. «Oggi ho accolto con entusiasmo l’invito di Coopser, una bella realtà che dal 1977 offre lavoro e servizi contribuendo al benessere della città. Credo sia fondamentale che tra impresa e amministrazione ci sia un dialogo costante e che si lavori sinergicamente per offrire un prodotto o servizio di grande qualità capace di misurarsi con realtà sempre più grandi. Le sfide del futuro passano da realtà come Coopser e noi dobbiamo essere preparati ad affrontarle».

«Coopser opera in un mercato troppo spesso inquinato dalla concorrenza sleale di soggetti che lavorano ai margini della legalità», ha puntualizzato Chiara Bertelli, coordinatrice territoriale di Legacoop Estense. «Per questo, alla pubblica amministrazione chiediamo di sostenere la campagna dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Massimo ribasso, minimi diritti; di riattivare l’Osservatorio provinciale sugli appalti; di garantire che negli appalti vengano correttamente applicati i CCNL firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. Lavorare per rendere competitivo il territorio significa anche garantire il rispetto della legalità e promuovere una concorrenza sana, basata su sostenibilità, qualità e efficienza. Un ringraziamento quindi all’amministrazione per aver dimostrato sensibilità rispetto alle nostre istanze».

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