The Liberation Project e Ndileka Mandela arrivano a Ferrara per il Coopsday: oggi la conferenza stampa in Comune

Si è svolta lunedì 8 luglio 2019, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, la conferenza stampa per la presentazione della Giornata internazionale delle cooperative a cura di Legacoop Estense, che prevede il concerto di “The liberation Project” e la presenza di Ndileka Mandela, che sarà protagonista di diversi appuntamenti in città.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Alan Fabbri sindaco di Ferrara, Shirish Manaklal Soni Ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia, Andrea Benini presidente di Legacoop Estense, Ndileka Mandela attivista sociale (nipote di Nelson Mandela), Dan Chiorboli e Phil Manzanera  organizzatori de “The Liberation Project”. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche gli assessori comunali Marco Gulinelli, Dorota Kusiak e Micol Guerzoni.

Il Sindaco Alan Fabbri ha consegnato una targa di riconoscimento a Ndileka Mandela per le attività di ambasciatrice dei diritti umani nel mondo.

“Ringrazio gli organizzatori di Legacoop Estense – ha affermato il sindaco Fabbri – per aver messo in campo questa manifestazione che ci consente di incontrare e portare nella nostra città personaggi importanti. Condividiamo lo spirito dell’iniziativa che vede i diritti fondamentali e la libertà dei popoli come beni fondamentali per tutti i popoli del mondo. La visita alla scuola di Francolino – dedicata a Nelson Mandela – inserita nel programma, aggiunge ulteriore valore a questa presenza”.   

“Quest’anno per la Giornata Internazionale delle Cooperative proponiamo alla città un evento “in grande” e molte iniziative di confronto” ha affermato il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, evidenziando come “il collettivo The Liberation Project ben rappresenti i valori e i principi su cui si fonda la cooperazione a livello mondiale. Un concerto che ci parla di diritti umani e civili, di conquiste che hanno segnato la storia dei nostri paesi e che sono a fondamento della nostra società: una società libera dalle dittature, democratica, inclusiva, che mette le persone al centro indipendentemente dalla differenza di genere, etnia, religione”. “Abbiamo il piacere di avere qui con noi – ha concluso Benini – Ndileka Mandela, degna rappresentante di quelle battaglie per i diritti umani che hanno reso migliore la società sudafricana e anche la nostra. Quello che Nelson Mandela ha affrontato in Sudafrica ha garantito che molte persone dopo di lui abbiano potuto godere di diritti che fino a pochi anni fa non erano garantiti, e che non possiamo mai dare del tutto per scontati come ben ricorda Ndileka che ora svolge la propria attività di tutela dei diritti delle donne, dei bambini e in ambito economico, contro il nuovo colonialismo”.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore del Sudafrica Shirish Manaklal Soni ha sottolineato “l’interesse e la volontà di costruire relazioni con il mondo cooperativo, come modello imprenditoriale che può essere di grande esempio e ispirazione per lo sviluppo economico del Sudafrica”.

Ndileka Mandela, nel ringraziare per l’invito, non ha nascosto “l’emozione di essere qui a pochi giorni di quello che sarebbe stato il compleanno di mio nonno. Sono molto colpita dal modello della cooperazione sociale, soprattutto per il lavoro significativo che svolgono sui temi a me più cari: il contrasto alla violenza di genere e l’educazione dei giovani”.

Il musicista e produttore sudafricano di origine ferrarese Dan Chiorboli e Phil Manzanera sono intervenuti per spiegare come nasce il progetto di The Liberation Project, che si esibirà domani sul palco del Consorzio Factory Grisù alle ore 21:30. L’ingresso è gratuito.

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