“Sportello Antiviolenza Iris”: 31 donne supportate nel 2018 dalla cooperativa sociale Girogirotondo e dal Centro Donna Giustizia

Lo ‘Sportello Antiviolenza Iris’, gestito dalla cooperativa sociale Girogirotondo e dal Centro Donna Giustizia, nell’ambito dell’incontro annuale del ‘Tavolo distrettuale contro la violenza sulle donne e sulle politiche di genere’ dello scorso 24 gennaio ha presentato l’attività di supporto portata avanti sul territorio.

Di seguito l’articolo pubblicato da Estense.com (Fonte: Estense.com)

Si è tenuto a Palazzo Bellini, giovedì 24 gennaio, l’incontro annuale del ‘Tavolo distrettuale contro la violenza sulle donne e sulle politiche di genere’. L’incontro ha permesso di presentare l’attività di supporto portata avanti sul territorio dallo ‘Sportello Antiviolenza Iris’, gestito dalla cooperativa sociale Girogirotondo e dal Centro Donna Giustizia.

“Dalla sua apertura nel settembre 2015 – spiegano le responsabili Carla Carli e Monica Borghi – ha accolto 59 donne, tutte al primo contatto con un centro di questo tipo. Nel 2018 sono state seguite 31 donne, il 58% risiede nel Comune di Comacchio, il 13% nel Comune di Lagosanto, il 10% al Comune di Codigoro, mentre il restante nei Comuni di Riva del Po, Fiscaglia, Jolanda di Savoia e Goro. La maggior parte delle donne accolte ha figli e subisce violenza da persone con cui ha un legame affettivo. Il maltrattante è per l’97% italiano, occupato e vive con la donna o nella stessa città/provincia”.

Il sostegno viene garantito attraverso colloqui telefonici e personali informativi, di sostegno ed in emergenza, percorsi legali, psicologici, lavorativi e/o di mediazione culturale, attiva la rete con i soggetti istituzionali e non che possono sostenere il percorso della donna. Tutte le azioni vengono svolte solo con il consenso della donna.

Al tavolo, promosso dall’assessore alle pari opportunità Alice Carli e dallo Sportello Antiviolenza Iris ha visto un numero elevato di partecipanti, tra cui gli assessori dei comuni limitrofi Samuele Bonazza (Codigoro) e Gianni Tuffanelli (Fiscaglia), Maura Gulmini per il Comune di Ostellato, Valeria Toti per Argenta, Monica Delaiti  per Portomaggiore, i funzionari Patrizia Buzzi (Comacchio) e Alessandra Avanzi (Codigoro), Paola Castagnotto per Ausl Ferrara, Diego Arcudi (Ausl – Casa della Salute di Comacchio), Paolo Claps, comandante della Polizia Municipale di Comacchio e diversi rappresentanti della Polizia Municipale del Delta, dell’Asp “Eppi-Manica-Salvatori”, dello Sportello Sociale del Comune di Comacchio, dell’istituto comprensivo di Porto Garibaldi, dell’istituto superiore Remo Brindisi di Lido degli Estensi, dell’Udi Spazio Donna, dell’Associazione TemperaMenti e dell’associazione Volontari di Strada.

Il numero dei partecipanti dimostra che la rete costruita in questi anni si sta consolidando ed ampliando con l’apertura di un nuovo Sportello sul territorio di Argenta e Portomaggiore. Il tavolo distrettuale si è dato due obiettivi: il primo di stilare un protocollo operativo per sostenere la donna vittima di violenza in modo da mantenere nel tempo le buoni prassi che si stanno costruendo, il secondo di chiedere al tavolo della Prefettura un maggior coinvolgimento di operatori e amministratori che operano sul distretto.

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