Agrinsieme Emilia Romagna: i dati su PSR e PAC sono molto confortanti e dimostrano l’importanza di fare sistema

Benetti: “Prendiamo atto del grande lavoro fatto dalla Regione e dall’Agrea” 

Bologna, 21 dicembre 2018 – “I dati diffusi dall’assessorato all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, dai quali si evince che sono stati incassati oltre 238 milioni di euro da circa 50mila imprese agricole emiliano-romagnole grazie agli anticipi della PAC e a 900 milioni di euro, pari al 76% della dotazione di 1,2 miliardi del PSR 2014-2020, sono molto confortanti e confermano l’importanza del saper ‘fare sistema’ da parte di tutto il comparto agricolo regionale”. Così AGRINSIEME Emilia-Romagna, il coordinamento che unisce le federazioni regionali di CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative, all’indomani della conferenza stampa dell’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, del direttore generale dell’assessorato Valtiero Mazzotti e del direttore di AGREA Donato Metta.

“Prendiamo atto del grande lavoro fatto dalla Regione e dall’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura-AGREA e ci auguriamo che tale impegno e metodo lavorativo prosegua e venga replicato anche nel futuro e con le prossime programmazioni”, afferma il coordinatore regionale di AGRINSIEME Alberto Benetti.

“La Regione ha messo in campo gli strumenti utili al conseguimento di risultati che vanno al di sopra della media nazionale e che sono pienamente in linea con le direttive europee; tutto ciò è stato possibile anche grazie al prezioso contributo dei centri di assistenza agricola delle organizzazioni professionali e al sistema cooperativo”, prosegue AGRINSIEME Emilia Romagna.

“Nonostante le difficoltà create da un sistema burocratico complesso, l’intero sistema agricolo regionale ha dimostrato caparbietà e compattezza nell’affrontare le complicanze e nel distribuire i contributi PAC e PSR in tempi adeguati alla normativa europea”, aggiunge il coordinamento.

“La stessa tenacia dovremo mantenerla anche in futuro, al fine di ricevere ulteriori risorse in grado di soddisfare le aspettative delle migliaia di aziende agricole emiliano romagnole, per poter competere sui mercati nazionali e internazionali. La Regione, le Organizzazioni professionali agricole e le Organizzazioni Cooperative, inoltre, dovranno continuare insieme la sfida sulla nuova PAC 2021-2027, per scongiurare ipotetici tagli alle risorse e semplificare le pratiche necessarie ad ottenere i contributi”, conclude Agrinsieme Emilia Romagna.

Agrinsieme è costituita dalle organizzazioni professionali Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare. Il coordinamento Agrinsieme rappresenta oltre i 2/3 delle aziende agricole italiane, il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.

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