Legacoop Abitanti: Lauro Lugli è uno dei vicepresidenti

Il 27 Aprile si è tenuta a Roma l’Assemblea Congressuale di Legacoop Abitanti nella quale è emerso il nuovo assetto degli organi dirigenti che guideranno l’Associazione.
Rossana Zaccaria è stata eletta Presidente di Legacoop Abitanti, con una svolta importante rispetto alle questioni di genere. Una scelta unanime, sostenuta dalla dirigenza uscente e nelle riunioni dei comitati regionali preparatori all’Assemblea Congressuale. In generale, la composizione degli organi di Direzione e di Presidenza ha previsto uno sforzo importante per un rinnovamento generazionale e di genere.
Il nuovo assetto prevede la formazione di un Team Operativo di figure con elevate competenze nel settore: Matteo Busnelli (Resp. Settore Finanze Coop Dar Casa Milano), Massimo Rizzo (Presidente Coop Di Vittorio Torino), Luciano Pantaleoni (Direttore Coop Andria Correggio), Lauro Lugli (Pres. Abitcoop Modena), Massimo Rizzo (Presidente Coop Di Vittorio Torino), Maurizio Castelnovo (Coordinatore Housing Legacoop Lombardia).

All’ex presidente di Legacoop Modena Lugli è stato affidato l’incarico di vice presidente dell’organismo associativo, assieme a Massimo Rizzo e Maurizio Castelnovo. L’assemblea ha infatti deciso che la neo presidente Rosanna Zaccaria sarà affiancata da tre vice, e tra questi, a Lauro Lugli è stato affidato il compito di seguire il modello d’impresa verso la costituzione dell’Alleanza Cooperative Italiane (ACI).

Abitcoop è attualmente la maggiore delle società cooperative modenesi operante nell’ambito del segmento casa. La Cooperazione di Abitanti, che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia delle politiche abitative con quasi 1 milione di alloggi costruiti in Italia e 40.000 alloggi a proprietà indivisa, è attualmente impegnata, a seguito della crisi che ha colpito il settore e per la mancanza di efficaci politiche della casa, in un’operazione di riposizionamento rispetto alla missione ed alla definizione del proprio ruolo sociale, che la impegna a promuovere e sviluppare politiche orientate al social housing. Le nuove sfide si chiamano crisi economica, invecchiamento della popolazione, cambiamento degli stili di vita e dei consumi (più accesso meno possesso), nuove povertà, sharing economy, economia della condivisione. «Le cooperative di Abitanti, tranne poche eccezioni, ¬ ha infatti dichiarato Lauro Lugli all’indomani della nomina – stanno attraversando una fase difficile. Da anni in Italia, e in molte Regioni, non si definiscono più piani urbanistici finalizzati ad estendere il diritto alla casa e l’accesso alla proprietà anche per la fasce più deboli della popolazione, come si è fatto a lungo coi Peep. E tuttavia, nonostante sia ancora alto il bisogno della casa, nulla o poco si sta facendo per sostituire quegli strumenti, considerati inadeguati perché sottrarrebbero altro suolo al verde, con piani e progetti che consentano il recupero di aree e contenitori dismessi da rigenerare per soddisfare la domanda di case ancora presente nel Paese e anche a Modena. Strette tra questi ritardi le Cooperative di abitanti hanno necessità di ripensarsi e di fare sentire la propria voce, che è la voce delle migliaia di cittadini -soci che ancora oggi ogni anno si rivolgono a noi nella speranza di costruirsi una casa. Trovare le risposte e rappresentarli per noi è un dovere».

 

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