4°, 5° A Elettronica – IIS Fermo Corni Liceo e Tecnico (Modena)

L’idea imprenditoriale

Uno dei problemi che affligge la nostra comunità e che, in prospettiva, potrebbe aggravarsi, è la presenza fastidiosa e potenzialmente pericolosa delle zanzare. Con l’arrivo dei primi caldi questi insetti fanno la loro apparizione non solo col tradizionale carico di punture e pruriti, ma anche con il rischio di contagio per malattie inedite: zika, chikungunya, malaria. Inoltre, la comparsa di nuove specie di zanzare dopo le nostrane, quelle tigre e, recentemente, quelle coreane rendono la popolazione sempre più esposta a questo flagello. Ovviamente le persone tentano di difendere se stesse e i loro bambini con tutta una serie di prodotti assai diversificati: insetticidi, spray, zampironi, piastrine elettriche, candele profumate, piante di vario tipo, fornellini, lampade ultraviolette, racchette elettriche, zanzariere, la gran parte dei quali risulta di dubbia efficacia e di certo inquinamento ambientale con sostanze chimiche non proprio innocue.

L’idea è quella di sviluppare un prodotto ecologico, sia per quanto riguarda la sua azione contro le zanzare sia per quanto riguarda i consumi, che costi poco e sia quindi alla portata di un vasto pubblico. La soluzione tecnica è basata sulla produzione di onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni) quindi non udibili dall’uomo onde che, invece, sono assolutamente recepite dalle zanzare che quindi ne sono respinte.

Il prodotto può essere sviluppato in diversi modelli:

  • per interni per la vita quotidiana di una famiglia con ordinario cavo di alimentazione dalla rete di distribuzione
  • per esterni per le serata all’aperto con amici o d’estate a prendere il fresco con alimentazione autonoma a batteria

In un ‘ottica mondiale, tale prodotto potrebbe essere di grande utilità anche nei paesi meno sviluppati dove la zanzara miete moltissime vittime, ma anche nei paesi più progrediti (ad esempio quelli del nord Europa o la Siberia), che non sono meno immuni da questo fastidioso e dannoso insetto.


L’impresa

Per quanto riguarda l’assetto societario dal punto di vista amministrativo, si organizzerà una simulazione di società cooperativa di produzione e lavoro con gli usuali organi societari (Presidente, Consiglio di Amministrazione, Collegio sindacale) tramite le previste modalità procedurali.
L’attività produttiva sarà organizzata in base alle competenze dei diversi soci aderenti alla cooperativa (potranno, infatti, partecipare studenti di più classi e di indirizzi di studio diversi). In particolare, si attiveranno diversi gruppi a ricoprire vari settori aziendali (ricerca e sviluppo, progettazione, CAD, cablaggio e montaggio, test e collaudo).
Ci si occuperà poi di allestire anche una sezione commerciale con un ufficio marketing per condurre un’indagine di mercato al fine di valutare eventuali soluzioni già esistenti e stimare i punti di forza e di debolezza delle stesse e poter così proporre un prodotto innovativo e competitivo e poter così competere realisticamente sul mercato.


Il mercato

Come accennato sopra, la presenza delle zanzare pervasiva dagli Stati caldi dell’Africa a quelli polari come la Scandinavia è uno dei problemi che affligge le popolazioni di tante zone geografiche. Col diffondersi anche di specie non autoctone cresce anche il rischio di contagio per malattie inedite.
Ovviamente le persone tentano di difendere se stesse e i loro bambini con tutta una serie di prodotti assai diversificati spesso di dubbia efficacia e di certo inquinamento ambientale con sostanze chimiche non proprio innocue.
Clienti potenziali quindi possono essere tutti i cittadini, con un mercato ipotetico enorme, in particolare quelli più sensibili alle tematiche ecologiche.


Risultati attesi

I risultati economici attesi sono di poter realizzare qualche prototipo del sistema descritto, almeno nelle versioni più semplici, ed effettuare una progettazione ed uno studio di massima dei sistemi più complessi. Si stimerà poi un realistico costo delle stesse e redigendo un business plan per la loro produzione per quantitativi via via crescenti a seconda della richiesta del mercato. I risultati sociali attesi sono plurimi: da un lato la conoscenza e la collaborazione della cooperativa con realtà associative preposte alla tutela dell’ambiente, dall’altro una proposta di volontariato per gli stessi soci della cooperativa nelle associazioni di cui sopra.